30/08/2011 - Appena 12 mesi fa Wilson Chandler aveva concluso il suo miglior campionato in carriera (15.3 punti, 5.3 rimbalzi, 2 assists, 35.7 minuti di media) e si stava preparando a vivere l’ennesima stagione (la terza) come titolare dei New York Knicks. Durante il 2010/11, però, il suo nome venne incluso nella contropartita ceduto dai Bianco-Arancio a Denver per arrivare a Carmelo Anthony e lo scorso 30 Giugno Chandler è ufficialmente entrato a far parte dei free-agent con restrizioni. Rimasto senza contratto ed impossibilitato, causa sciopero, dal firmarne uno nuovo Wilson ha valutato tutte le offerte ricevute sinora optando per spostarsi nel club dello Zhejiang Guangsha della Lega Cinese. Come riportato ad inizio settimane la CBA (China Basketaball Association) ha deciso di evitare la firma dei giocatori NBA già sottocontratto perché non è disposta ad accettare ingaggi part-time, ovvero della durata inferiore ad un anno, e con la possibilità di ritornare in NBA appena si risolverà la questione lock-out. Nelle vesti di free-agent Chandler (12.5 punti e 5 rimbalzi in 21 partite con la divisa dei Nuggets) ha potuto impegnarsi con la CBA sottostando alle loro regole ovvero contratto della durata di un anno e impossibilità di annullarlo per recarsi nella NBA anche nel caso si dovesse risolvere lo sciopero in tempi brevi. Detto in altre parole per tutto il 2011/12, a prescindere da come si risolverà la questione lock-out, Wilson Chandler non giocherà nella NBA. “Può darsi che questa scelta risulti pessima” commenta Chandler ai microfoni delle emittenti statunitensi, prima di concludere: “ma per quanto mi riguarda penso che sarà una splendida esperienza. Non sono stato coinvolto in nessuna trattativa tra NBA e NBPA. Non posso fare previsione su quando si risolverà lo sciopero perciò ho deciso di correre i miei rischi.”