01/08/2011 - In attesa di novità dall’incontro NBPA – Owner la notizia che tiene banco nella NBA versione “sciopero” è quella del possibile futuro di una delle stelle (se non addirittura la stella) più famosa della NBA: Kobe Bryant. Il Black-Mamba, secondo indiscrezioni trapelate dal club del Besiktas, sarebbe già in contatto con la Turchia perché intenzionato ad unirsi a Deron Williams dei New Jersey Nets (il quale, come ripetuto allo sfinimento negli ultimi 30 giorni, si è appunto impegnato con il Besiktas in caso lo sciopero duri per parte o tutta la stagione regolare 2011/12). Le notizie su Mr. 81, però, erano discrepanti: secondo Seraf Yalcin, presidente delle operazioni del club Besiktas, Bryant risultava già in contatto con il team e stimava al 50% le possibilità di vederlo giocare al fianco di Williams; secondo il parare dei network americani la percentuale era vicina allo 0 assoluto poiché le trattative non erano mai iniziate. Delle due versioni, per ora, risulta veritiera la seconda ed a renderlo noto ci pensa Bryant stesso a Washington D.C. dove si trovava nel week-end per presenziare ad una partita di beneficienza indetta dalla Turkish AirLine (che usa Kobe proprio come uomo di punta negli sponsor): “E’ da settimane che non parlo con il Besiktas. Forse voi siete a conoscenza di informazioni sul mio conto che io non so. Ero in tournee, avevo internet e leggevo le notizie da lì. Se devo essere sincero con voi, però, tante di quelle notizie mi erano nuove quando le leggevo. Vi lascio dedurre cosa questo può significare. Ci sono state tantissime voci.” Nonostante la smentita Bryant resta comunque aperto ad un possibile ingaggio oltreoceano: “Sto solo aspettando il telefono inizia a suonare. Eccolo qui” afferma Bryant indicando il telefono sul bancone della conferenza stampa prima di concludere: “Sono pronto ad ascoltare proposte che provengano da ogni parte del mondo.”