06/07/2011 - Mentre il mercato tace per effetto del lock-out le dirigenze con dei posti vacanti vanno alla ricerca dei nomi con cui occuparli e nel caso degli Indiana Pacers si tratta di una conferma. Subentrato a Jim O’Brien come coach nella parte finale del campionato Frank Vogel ha traghettato i Giallo-Blu ai playoffs, prima qualificazione dal 2006, grazie ad un record di 20 vittorie e 18 sconfitte. Nonostante i Pacers fossero l’ottavo team all’est la sconfitta riportata per mano dei Chicago Bulls (testa di serie numero 1) è stata più che dignitosa come testimonia il punteggio delle cinque partite dove lo scarto è sempre risultato molto contenuto. Nella post-season, come in stagione regolare, Frank non ha mai fatto caso alla propria carica di coach “interinale” ovvero a tempo determinato perchè in attesa di una decisione da parte dello staff: “Una volta assunto il controllo del team non avevo il tempo per occuparmi del fatto di essere temporale.” Afferma Frank oggi fresco di promozione e continua a spiegare: “ Ogni sera volevo solo vincere e preparare il team a vincere di nuovo la sera successiva. Quando poi è finito tutto ho realizzato di quanto mi fosse piaciuta l’avventura nei panni di capo allenatore e speravo mi confermassero per proseguire il mio lavoro.” Larry Bird, confermato nelle vesti di presidente un mese fa circa, si è occupato prima del draft (da dove è arrivato George Hill) quindi, dopo un paio di colloqui, ha scelto di confermare Vogel piuttosto di far arrivare un volto nuovo: “Quando iniziò l’off-season non avevo nessuna fretta sulla scelta del nuovo coach perché confidavo in Frank e lo consideravo il miglior candidato sulla piazza.” Commenta lo storico numero 33 dei Boston Celtics aggiungendo: “ Poi, prima del draft, mi sono messo in contatto con Frank per discutere su quale mosse fare e su come poteva migliorare il suo staff per essere coperto e completo in ogni parte del campo. Mi sono piaciute le sue idee e mi ha convinto a promuoverlo nel ruolo di capo allenatore. Sono sicuro farà un ottimo lavoro nel migliorare la nostra franchigia.” I termini dell’ingaggio (entità e durata) siglato tra Vogel ed i Pacers restano privati.