12/05/2011 - Undici mesi fa tra le fila dei Boston Celtics, appena sconfitta in gara 7 delle finali Nba dai Lakers, si registravano fatica ed incertezza perché buona parte del nucleo base entrava a far parte dei free-agent e anche il contratto di Coach Rivers era in scadenza. Oggi, a meno di un anno di distanza, la franchigia più vincente della NBA è di nuovo eliminata (4-1 per mano dei Miami Heat nelle semi-finali di conference) tuttavia, per quanto stanca, c’è meno incertezza: Ray Allen onorerà tutto il suo ingaggio (quindi il prossimo anno sarà ancora a Boston) e pure Doc Rivers è determinato a tornare per quello che viene definito da molti l’ultimo assalto al titolo NBA dei Bianco-Verdi in versione Pierce-Allen-Garnett-Rondo. L’ingaggio di Rivers scadrà il prossimo 30 giugno, ma l’ex-coach dei Magic non ha dubbi sulla strada da intraprendere: “Sono davvero propenso a ritornare. Non ho ancora preso una decisione ufficiale perché devo parlarne ancora con la dirigenza. Ma posso dirvi che tornerò.” afferma Rivers nell’ultima conferenza stampa ufficiale dei Bianco-Verdi prima di aggiungere: “Nelle ultime settimane mi sono reso conto di essere un Celtic fino in fondo e di adorare i ragazzi del nostro nucleo. Voglio vincere di nuovo e voglio farlo qui perché tutti sono competitivi ai massimi livelli. Oggi la penso cosi, domani potrei cambiare idea, ma oggi questo è il mio pensiero e farmelo cambiare non sarà facile perché non credo che le potenzialità di questo gruppo siano finite.” Rajon Rondo, che non ha saltato nessun incontro nonostante l’infortunio di gara 3 della serie contro Miami, è felice della notizia: “Adesso metterò le sue parole nero su bianco. Me l’aveva già detto in privato che sarebbe ritornato ed ora l’ha fatto in pubblico quindi non può rimangiarsi la parola data. ” E poi scherza: “In verità abbiamo già firmato il contratto 10 minuti fa.”