20/04/2011 - Mentre ci sono squadre che nonostante la qualificazione ai playoffs considerano tutto sommato positiva la propria stagione (come i Warriors o i Rockets decisi a riprendere il 2012 da dove hanno interrotto il 2011) c’è ne sono altre che tirano le somme di un campionato davvero negativo. Fra quest’ultimo gruppo troviamo pure i Toronto Raptors che dodici mesi fa, invece, facevano parte dell’altra faccia della medaglia: nonostante i playoffs mancati, infatti, il team aveva disputato un buon campionato concludendo con un record vicino al 50% (40-42), aveva confermato l’allenatore subentrato a Sam Mitchell (Triano) e vedeva in Bargnani l’uomo giusto per trascinare il team almeno in zona playoffs. Oggi la situazione è diametralmente opposta: con 22 trionfi e 60 sconfitti il campionato è da dimenticare al più presto, il posto di Triano risulta traballante (secondo molte fonti sarà destinato a fare le valigie entro il draft) e pure Andrea Bargnani viene messo in discussione. Ad annunciarlo è il General Mnager Bryan Colangelo che, per la prima volta d quando il romano si trova a Toronto, non lo considera più un intoccabile: “Abbiamo bisogno di una presenza migliore e più fisica nel centro. Qualcuno che tolga le lacune generate dalle nostre debolezza, qualcuno che sappia difendere il canestro e prendere i rimbalzi.” afferma Colangelo il quale, come anticipato, non nega la possibilità di cedere Bargnani: “Il nostro più grande bisogno è quello di un giocatore che sappia fare il cinque. Andrea Bargnani è il nostro cinque semplicemente perché in squadra non c’è nessuno che abbia il fisico per prendere il suo posto. A prescindere se Andrea sarà ancora con noi o meno, però, c’è bisogno di qualcuno che difenda e prenda i rimbalzi.” Il contratto di Andrea prevede ancora 41.5 milioni di dollari in quattro anni e la prossima stagione ne incasserà 9.25. Evidentemente deficitario in difesa (appena 5 rimbalzi e 0.7 stoppate) i suoi 21.4 punti a partita uniti al potenziale (si trova da appena 4 anni nella NBA) potrebbero, però, renderlo una pedina di scambio ancora interessante. Tuttavia prima di metterlo sul mercato Colangelo ed i Raptors ci penseranno ancora sopra: “L’enigma degli enigmi è proprio il potenziale di Andrea. Ha dimostrato di avere le capacità per segnare 20 punti a partita, ma siamo convinti che possa ancora migliorare in altri settori per portarci a livelli più alti.”