05/04/2011 - Il contratto siglato da Mike D’Antoni con i New York Knicks ha scadenza estate 2012, ma viste le difficoltà incontrate dal team dopo l’arrivo di Anthony e in previsione dei playoffs che si preannunciano “on-fire” stanno circolando alcune voci che lo etichettano pronto al licenziamento appena terminerà la stagione in corso. Nessuno conosce quanto realmente siano fondate le voci, tuttavia l’unica cosa certa è che se davvero i Knicks vogliono continuare a credere in lui allora dovranno rinnovargli l’ingaggio perché, come storicamente accade nella NBA, un allenatore nell’ultimo anno di ingaggio (quindi il prossimo) e senza rinnovo non viene quasi ascoltato dai suoi giocatori. Intervistato sul possibile futuro lontano dalla Grande Mela D’Antoni replica: “Amo cosa faccio qui a New York. Adoro i miei ragazzi quindi va tutto bene. Non lo dico solo per dire, ma perché mi piace la squadra. Adesso, però, dobbiamo produrre risultati perché solo con quelli eviteremmo discussioni come questa.”. In attesa di una decisione ufficiale da parte della proprietà dei Knicks (pure Walsh, presidente, è in discussione) le gole profonde ovviamente non si fermano e nelle ultime ore si sta facendo sempre più forte un’ipotesi con origini oltre confine: se D’Antoni dovesse essere licenziato il suo futuro sarà a Toronto dove avrebbe l’occasione di tornare a lavorare con Brian Colangelo. Colangelo, per chi non lo ricordasse, era l’artefice dei Suns (General Manager) in versione “run and gun” con Nash regista (vinti due trofei da MVP) e appunto D’Antoni in panchina. Al momento, però, sono solo voci non confermate restiamo quindi in attesa di svolgimenti.