08/02/2011 - Circa una settimana fa il GM dei Lakers, enfatizzato poi da Magic Johnson, ha detto di voler valutare tutte le opzioni offerte dal mercato per migliorare l’assetto del team campione in carica risultato “scarso” contro team dal record vincente come Miami o Boston (entrambe passate a L.A. senza troppi problemi). Le affermazioni di Kupchack hanno impiegato circa una settimana per accostarsi a quello che risulta il giocatore più ambito di tutto il mercato da oltre sei mesi. Stiamo ovviamente parlando di Carmelo Anthony che in estate rifiutò di firmare l’estensione propostagli dai Nuggets (3 anni a 65 milioni di dollari) e attualmente continua ad indossare la divisa delle “Pepite” solo perché tutte le trade che avrebbero potuto coinvolgerlo sono fallite. La dirigenza di Denver ne detiene i diritti e può cederlo dove più preferisce, tuttavia dalla sua parte ‘Melo ha il contratto in scadenza quindi ovunque vada ha la possibilità di non firmare l’estensione perciò fare le valigie in estate lasciando a mani vuote il team dove si troverà. Facile intuire come ogni team prima di accettare uno scambio con i Nuggets richieda l’estensione di Anthony. La stessa possibilità (andarsene in cambio di nulla) è il peggior scenario per i Bianco-Celesti che da parte loro vorrebbero cederlo entro la chiusura del mercato (un paio di settimane). New York sarebbe il posto preferito da Anthony e appena 24 ore fa abbiamo discusso dell’offerta fatta dai Knicks a Wolves e Nuggets per arrivare a ‘Melo. Tuttavia non si tratta dell’unica proposta ad interessare l’uomo franchigia delle “Pepite” perché, sembra basandosi su quanto fanno sapere le “gole profonde”, da oggi ci sarebbero pure i Lakers in corsa. L’offerta dei Giallo-Viola rispetta le richieste di Denver perché la contropartita sarebbe composta da Andrew Bynum ovvero un centro sul quale basarsi per la ricostruzione della franchigia ed in oltre, nonostante non sia mai stata citata come opzione sino a 24 ore fa, la Città di Los Angeles è una delle preferite da Anthony che solo l’estate scorsa (in collaborazione con la moglie Lala Vasquez) ha comprato casa proprio nei sobborghi di L.A. (perciò molto probabilmente firmerebbe l’estensione)- Ritornando allo scambio potrebbero essere coinvolte anche altre franchigie come i Charlotte Bobcats che si sarebbero già mostrati interessati a Ron Artest (uno dei giocatori più stimati da Michael Jordan ovvero l’owner delle “Linci”) e sarebbero disposti a cedere uno fra Stephen Jackson o Gerald Wallace. Restiamo in attesa di svolgimenti.