18/01/2011 - Il match tra Bulls e Heat ha fatto vittime nelle fila di Miami dove all’ultimo allenamento risultavano assenti tutte e tre le stelle principali del team: Bosh, Wade e James. Se per quanto riguarda l’ex-uomo franchigia di Cleveland non è una novità (aveva già indossato i panni dello “spettatore non pagante” nella brutta sconfitta riportata per mano dei Nuggets) Dwyane e Chris, invece, si sono fermati proprio a causa di dolori nati dalla sfida contro Chicago. Sbattuto il proprio ginocchio contro quello di Kurt Thomas l’MVP della finale 2006 ieri non si è allenato, ma oggi rassicura i tifosi per la sfida contro gli Atlanta Hawks: “Non ho nessun dubbio che riuscirò ad essere pronto per la partita. Sto cercando di mandare completamente via il dolore e dopo due giorni di assoluto riposo devo dire di sentirmi davvero meglio.” Dunque Wade ci sarà mentre James resta in “forse” e Bosh darà “buca”.
Il Prescelto si è già allenato nella sessione pre-partita contro i Bulls, ma alla fine è rimasto fermo perché i medici, per precauzione, non gli hanno ancora dato il via libera. Oggi, trascorsi altri due giorni di riposo, forse otterrà il semaforo verde anche se non c’è nessuna garanzia o pressione di vederlo in azione prima del necessario. Invece Bosh, come anticipato, al 100% non sarà disponibile perché sta recuperando da una slogatura alla caviglia (fortunatamente nulla di grave) riportata proprio contro Chicago e che richiede un paio di giorni extra di riposo. L’assenza di quest’ultimo non sarà facile da colmare perché Erick Spoelstra nel proprio settore lunghi non può disporre di Udonis Haslem dunque la scelta dovrà ricadere fra Juwan Howard e Joel Anthony. Atlanta si presenta alla sfida con 6 vittorie nelle ultime 7 partite ed ha vinto tutte e quattro le ultime trasferte contro Miami.