18/11/2010 - Della situazione di Greg Oden abbiamo parlato più volte da quando la stagione, circa tre settimane fa, ha preso il via. Ricapitolando circa 12 mesi fa, lo scorso Dicembre, la prima scelta al draft 2007 stava macinando la miglior stagione della sua carriera con 11.7 punti, 8.8 rimbalzi e 2.4 stoppate quando, contro i Rockets, si infortunò al menisco e fu costretto a ripiegare in sala operatoria. Nonostante si tratti di un intervento abbastanza grave( i tempi di recupero si aggirano intorno agli 8/10 mesi) Oden avrebbe dovuto essere già in azione dal training camp ed invece, come riportato nel corso dei mesi, restava fermo ai box. Visitato da uno specialista di Los Angeles il verdetto è stato inappellabile: trovati dei frammenti di cartilagine, oggi, i dottori hanno optato per l’intervento di microfrattura il cui scopo è quello di rimuovere i frammenti e stimolare la crescita di altra cartilagine più salda nella rotula. Anche se il ginocchio è sempre il sinistro i medici assicurano che si tratti di un’operazione svincolata da quella del menisco perché i problemi sono iniziati quando Oden, ormai due mesi fa, si è accorto di un dolore che ne limitava i movimenti. Una volta guarito Greg dovrebbe tornare al 100%, ma la brutta notizia è legata ai tempi necessari al recupero: si parla di altri 6/8 mesi cioè, detto in altre parole, la sua stagione 2010/11 è finita prima di iniziare. Nel caso del numero 52 dei Blazers purtroppo è un altro passo nella direzione di Sam Bowie ovvero il giocatore a cui viene sempre più paragonato. Bowie, per chi non lo conoscesse, fu selezionato dai Blazers con la prima scelta del draft 1984 e tutta la sua intera carriera fu costellata da infortuni di grave entità. Allo stesso draft la Città delle Rose avrebbe potuto prendere quello che oggi viene considerato all’unisono il più famoso giocatore di basket di sempre: Michael Jordan. Nel caso del draft 2007 ovviamente non c’era Jordan, ma avrebbe potuto essere selezionato Kevin Durant. Oggi KD35 è uno dei giocatori più famosi della Lega mentre per Oden il 2010/11 sarà l’ennesima stagione saltata in quattro anni. Ancora prima di mettere piede in campo, estate 2007, venne operato di microfrattura all’altro ginocchio e saltò tutto il campionato 2007/08; nel match d’esordio 2008 si fece male e saltò subito sei partite quindi si fermò per altre 14 nel mese di Febbario; infine nel 2009/10 riuscì a giocare per un mese prima del sopracitato infortunio avvenuto a Dicembre. Concludiamo con le poche ma molto significative parole di Coach McMillan: “Alle volte accadono delle cose a cui non puoi dare proprio nessuna spiegazione.”.