20/10/2010 - Ormai più di un mese fa, alla fine dell’estate, si erano diffuse parecchie voci riguardanti l’interessamento di alcune squadre nei confronti di Carmelo Anthony. Ripercorrendo in breve la sua storia il numero 15 targato Colorado appena aperti i battenti del mercato aveva ricevuto un’estensione triennale da 65 milioni di dollari. Grazie a questa Portland sperava di estenderlo senza vederlo entrare nel mercato dei free-agent 2011, ma ‘Melo non ha mai visto di buon occhio il rinnovo mettendolo in “stand by” e dicendosi pronto a discutere dell’argomento solo il prossimo giugno. Spaventati da quanto accaduto con James e Bosh, rispettivamente a Cleveland e Toronto (andati via in cambio di nulla), i Giallo-Celesti, concessi un paio di mesi alla propria stella per riflettere, si sono messi in moto per negoziare uno scambio evitando cosi di vederlo andarsene senza un’adeguata contropartita. Tra i tantissimi scenari di trade la voce sinora più credibile risale appunto ad un mese fa circa quando Nets, Bobcats, Utah e Nuggets sembravano ad un passo dal mettere in moto una serie di passaggi che avrebbe portato ’Melo ad East Rutherford. Alla fine, stando a quanto trapelava dalle gole profonde, l’accordo sarebbe saltato perché New Jersey voleva Anthony a patto che lui firmasse l’estensione triennale e il diretto interessato, ascoltati un paio di parerei su Bianco-Blu, non ha accettato la clausola.
Scomparse tutte le voci con l’avvio del training camp oggi, però, tornano a fare notizia perché il nome di Anthony rimane nel radar dei Knicks. Stando a quanto trapela da un informatore della Grande Mela i Bianco-Arancio starebbero negoziando la cessione di Anthony Randolph (arrivato nel corso dell’estate), l’ingaggio in scadenza di Eddy Curry e delle future scelte (di cui una proveniente da una terza squadra ancora non definita) a Denver in cambio di Carmelo Anthony. Traditi da tutti i maggiori free-agent del panorama estivo 2010 (James, Wade, Bosh) a New York è rimasta la “voglia” di acquistare un secondo giocatore, oltre a Amare Stoudemire, su cui investire un contratto al massimo salariale e con il quale gettare le fondamenta per il futuro della franchigia e Anthony, secondo i mass-media a Stelle e Strisce, calza a pennello in questa descrizione. Rimane ancora incerta quale sia la terza squadra da cui i Knicks sono sicuri di ottenere una chiamata abbastanza alta da soddisfare le esigenze di Denver e soprattutto quale sia la contropartita. A quest’ultimo riguardo alcuni pensano possa essere proprio l’Azzurro Danilo Gallinari (diventerebbe sacrificabile per l’arrivo di ‘Melo) anche se altre fonti lo citano come “intoccabile” e piuttosto indicano come “partente” Toney Douglas. Al momento nessuna delle parti chiamate in causa conferma la notizia dunque restiamo in attesa di svolgimenti.