12/03/2010 - Doc Rivers è noto per essere un allenatore che difficilmente cambia le proprie idee in seguito ad un paio di sconfitte. Il suo quintetto base, infatti, è uno dei più “stabili” di tutta la Lega: salvo infortuni o sospensioni i titolari sono sempre Paul Pierce, Ray Allen, Kevin Garnett, Rajon Rondo e Kendrick Perkins. Questo quintetto si ripete ormai da tre stagioni. Ieri sera i Bianco-Verdi , a sorpresa, sono stati asfaltati di 20 punti (111-91) dai Memphis Grizzlies portando il bilancio dei campioni NBA 2008 sul 40-23 ovvero in parità con gli Hawks e nemmeno troppo distanti dai Milwaukee Bucks. Il dato di fatto più allarmante di tutti, però, non è che Boston sia scesa al quarto posto nel ranking della Eastern Confernece ma piuttosto che nel 2010 (quindi dal 01/01 al 11/03) il record sia appena sopra il 50%: 17 vittorie – 15 sconfitte. “Siamo sempre stati riluttanti a farci prendere dalla foga del momento e cambiare la nostra rotazione o fare cose del genere.” Afferma Doc Rivers al quotidiano Boston Herald prima di ipotizzare possibile cambiamenti: “Visto come vanno le cose, però, forse è giunta l’ora di iniziare a pensarci. Alla fine forse non cambierà nulla, ma comunque dobbiamo valutare seriamente di fare delle modifiche perché adesso come adesso siamo troppo approssimativi e giochiamo senza consistenza. Non sono uno di quelli che pensa di cambiare la situazione facendo dei cambiamenti radicali. I problemi della squadra, però vanno risolti.” Nelle prossime partite scopriremo se Rivers e Ainge (GM) avranno modificato qualcosa oppure se la caccia al titolo 2010 sarà fatta senza cambiamenti nella rotazione.