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20/12/2009

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Dallas Mavericks


Houston Rockets

Cuban-Nba: polemica sul risultato Mavs-Rockets

Mavericks

Rockets
20/12/2009 - Venerdì scorso i Mavs sono stati sconfitti dopo un supplementare dai Rockets che negli istanti finali della partita, per la precisione con 1.01 ancora da giocare nel over-time, hanno potuto contare su un fallo anti sportivo di Dumpier che è valso un libero e la palla al team allenato da Coach Adelman. I Mavs, che si trovavano sotto di sei punti, non sono più riusciti a riprendere la leadership della partita finendo cosi per essere battuti 116-108. Tuttavia il fallo anti-sportivo assegnato a Dampier per aver colpito Aaron Brooks è abbastanza dubbio: la terna arbitrale (composta da: Ken Mauer, Brian Forte e John Goble) ha impiegato circa otto minuti (trascorsi davanti al reply) prima di emanare il proprio verdetto che secondo Mark Cuban, owner dei Bianco-Blu, è completamente sbagliato. “Cosa dicono le regole, in caso gli arbitri vogliano vedere il replay di un’azione, è che possono chiedere il replay per capire se qualcun altro è coinvolto nella chiamata dubbia oppure se è stata applicata la giusta penalità. Guardando il replay, quindi, un fallo anti sportivo di livello 2 può trasformarsi in uno di livello uno, e uno di livello uno può essere giudicato un fallo nomale o eventualmente essere cancellato. In definitiva quando si rivede il replay di un’azione si conclude dando la giusta penalità a quanto accaduto ed in questo caso non si sarebbe dovuto fare niente. Perché non solo non c’e’ alcun dubbio sul fatto che non ci sia stata nessuna gomitata sopra il collo, ma non ci sono dubbi nemmeno che sia arrivata intenzionalmente per fare male all’avversario e questo perché non c’e’ stata nessuna gomitata. Si, avete capito bene: nessuna gomitata.” afferma Cuban nella sua nota diramata a ESPN e ribadisce: “Nessuna gomitata. Se si fosse usato un metro ragionevole con cui valutare le cose la chiamata avrebbe dovuto essere annullata, ma probabilmente gli arbitri non sapevano di questa possibilità prevista dal regolamento.” Alle parole l’esuberante owner dei Mavs, noto per le sue lamentale agli arbitri (che gli causano diverse migliaia di dollari di multa ogni anno), ha fatto seguire le azioni compilando il modulo previsto dalla NBA per chiedere che gli ultimi 61 secondi dell’over-time siano rigiocati perché, secondo lui, il risultato finale è stato influenzato in modo decisivo dal “dubbio” fallo tecnico assegnato a Dampier. A partire da oggi l’ufficio centrale della NBA ha cinque giorni per rivedere l’azione quindi decidere se respingere la richiesta di Cuban (quindi lasciare invariato il risultato) oppure se la prossima volta che le squadre si incontreranno fare rigiocare gli ultimi 1.01 minuti e eventualmente (se Dallas riuscirà a rimontare i 6 punti) cambiare il risultato in classifica. Restiamo in attesa di ulteriori svolgimenti.