11/11/2009 - La sconfitta riportata ieri sera dagli Hornets sul campo dei Suns ha proiettato il record della franchigia targata New Orleans al record di 3 vittorie e 6 sconfitte. La dirigenza, alla luce della campagna acquisti fatta in estate, è rimasta molto delusa da questo avvio “zoppicante” ed ha deciso di prendere provvedimenti licenziando Byron Scott. Appena due anni fa, primavera 2008, l’ex-Nets venne nominato “Coach of the Year” a fronte di una straordinaria stagione fatta di 56 vittorie e 26 sconfitte. In quella edizione di playoffs gli Hornets, dopo essersi sbarazzati a sorpresa dei Mavs in versione Kidd-Nowitkzi, arrivarono ad un passo dalle finali di conference venendo sconfitti in gara 7 dagli allora campioni in carica di San Antonio.. Le “quotazioni” di Scott, però, avevano già subito un duro colpo l’altranno quando il record scese a 49-33, ma soprattutto nei playoffs gli Hornets, nonostante il fattore campo a favore, erano stati letteralmente distrutti dai Denver Nuggets di Billups e ‘Melo. L’apice venne raggiunto in gara 4 quando New Orleans al suono della sirena finale aveva accumulato un deficit di quasi 60 punti (per la precisione 58: 121-63). Le voci di un suo possibile licenziamento iniziarono a circolare subito dopo l’eliminazione, ma la dirigenza ha voluto dargli ancora una chance sperando di vedere Okafor innestarsi nella squadra e formare un duo micidiale con Paul. Dopo 9 partite, però, i due ( Paul e Okafor) non riescono ancora ad intendersi e quindi il management ha optato per sostituire Scott. Al momento non si conosce ancora chi prenderà il suo posto sulla panchina di New Orleans.