10/11/2009 - L’ultima notizia su McGrady risaliva a questa estate quando lo staff medico fissò alla data del 23 di Novembre un esame della risonanza magnetica al ginocchio dell’ex-Magic per valutare lo stato dell’articolazione dopo l’intervento di microfrattura avvenuta la scorsa primavera. Negli ultimi sette giorni, però, ci sono state affermazioni “ambigue” sull’infortunio. Intervistato prima del week-end l’owner dei Rockets ha confermato la data del 23/11, ma ad inizio settimana McGrady ha stravolto ogni progetto annunciando non solo di essere pronto a tornare in azione, ma indicando nella partita del 18 di Novembre contro Minnesota il match del rientro. Le affermazioni dell’ex-Magic hanno fatto subito scoppiare una polemica soprattutto sui quotidiani di Houston dove ci si domanda quali siano le reali condizioni dei McGrady e su quando tornerà in azione. Proprio a questo riguardo oggi Coach Rick Adelman cerca di spiegare la situazione con queste parole: “Ha avuto il permesso di allenarsi perché non sente più il dolore che l’altranno lo limitava. Tuttavia da dove si trova a scendere in campo, correre e difendere senza problemi deve ancora attendere. Dopo un intervento chirurgico ci va del tempo prima di riacquisire la velocità perduta. Ora è ok, ma prima di tornare ai massimi livelli dovrà ancora aspettare.” McGrady invece cerca di spiegare la sua affermazione d’inizio settimana così: “Il 18/11 è una data obiettivo. Non ho detto che sarei tornato. Ho semplicemente detto che mi sarebbe piaciuto riuscire ad essere in campo il 18/11. Il 18 è come il 23 di novembre ovvero una data nelle quale l’obiettivo è fare la risonanza magnetica. I Mass-media hanno ingigantito la cosa dicendo che ho garantito di essere in campo per tale data. Io voglio giocare, mi alleno tutti i giorni e non vedo l’ora di tornare in azione. Queste sono le uniche cose che posso garantire.”