17/08/2009 - Il periodo di vacanza prosegue, ma notizie e scambi Nba non si arrestano quindi ecco un breve riassunto di quanto accaduto dal 10/08 al 18/08 (diviso squadra per squadra):

Boston: Proprio quando Glen Davis aveva lasciato andare tutta la sua frustrazione sul Social Network Twitter (aveva scritto: “chi conosce qualcosa sul mio futuro si faccia avanti. Non ne posso più di questa situazione di stallo”) ecco che i Celtics hanno deciso di confermarlo dandogli un contratto da due anni e quindi “sparisce” dal mercato dove aveva destato le attenzioni di 4/5 squadre.

Cleveland: La conferma di Big Baby a Boston (della quale leggete sopra) ha “tagliato la testa” a Leon Powe il quale è uscito dai progetti del team di Ainge. Powe, fortunatamente per lui, trova subito una squadra interessata al suo potenziale ovvero i Cleveland Cavs dove entrerà nella rotazione dietro a Varejao.

Minnesota: l’ultima notizia prima della settimana di ferragosto annunciava un interessamento reciproco fra lo storico assistente coach dei Lakers Kurt Rambis e l’ex-team di Garnett i Wolves. Kahn, nuovo GM di Minnesota, si è incontrato ancora un paio di volte con Rambis e i due alla fine sono giunti ad un accordo per un contratto pluriennale dunque dal prossimo anno Kurt, per la prima volta in oltre 10 stagioni, lascerà i colori Giallo-Viola per allenare il team di Al Jefferson. Per quanto riguarda invece Ricky Rubio le probabilità di vederlo in divisa NBA per la prossima stagione sono scese vicino allo 0% dunque la questione è rimandata fra 12 mesi.

Oklahoma City: Restiamo in team di coach perché oltre ai Wolves pure i disastrosi Thunder hanno trovato a chi affidare il loro gruppo di giovani. Ad allenare Durante e soci, infatti, sarà l’ex-coach di Blazers e 76ers Maurice Cheeks (da giocatore vinse pure un titolo con Philadelphia). Cacciato un anno fa dalla città dall’Amore Fraterno per il mancato innesto di Brand nei Sixers, oggi Cheeks cerca di rilanciare la sua carriera puntando sule giovani leve degli ex-Sonics.

Minnesota – Miami: Trascorse le ultime quattro stagioni in maglia Knicks Richardson non si sarebbe mai immaginato di vivere un’estate così “caotica”: subito ceduto la notte del draft da New York a Memphis per Darko Milicic (voluto da D’Antoni), Q-Rich sembrava aver fatto quadrare il cerchio quando i Clippers lo acquistarono dai Grizzlies come contropartita di Zach Randolph; il ritorno a L.A. (dove in passato aveva già giocato), però, era solo una tappa momentanea dal momento che il 21/07 è stato spedito ai Wolves per Telfair, Smith e Madsen. A nemmeno un mese di distanza (il 14/08) ecco arrivare la quarta trade in nemmeno tre mesi: ceduto agli Heat per Mark Blount. Stando a quanto dicono a Miami, però, dovrebbe essere l’ultimo scambio (almeno di questa estate) perché i campioni nba 2006 lo avrebbero acquistato proprio per le sue caratteristiche di cecchino (da quando è partito Kapono gli Heat non hanno più nessun tiratore affidabile ad eccezione dell’altalenante Cook). Il suo contratto, fra l’altro, è in scadenza per il prossimo anno e Miami (decisa a rinnovare Wade) non poteva chiedere di meglio.

Washington: Con l’acquisto di Villanueva, Wilcox e il ritorno di Big Ben i Pistons non avevano più spazio da concedere a Fabricio Oberto che lo scorso 23/06 ha lasciato San Antonio nella trade a tre con Bucks e Pistons dopo i disastrosi playoffs 2009 dei Nero-Argento. Rilasciato sul mercato da Dumars hanno bussato alla sua porta i Washington Wizards con i quali l’argentino ha siglato un contratto. Entità e durata dell’ingaggio restano privati. Intanto sempre dalla Capitale degli Stati Uniti D’America giungono notizie su Gilbert Arenas. Con alle spalle 3 operazioni al ginocchio e 2 anni saltati i dubbi dei tifosi sulle condizioni di Agent Zero erano più che leciti e proprio a questo riguardo Saunders (neo coach) vuole rassicurare tutti con un’intervista rilasciata ad ESPN: “Non c’è nessun dubbio quando un giocatore dotato del suo talento scende in campo la squadra migliora e diventiamo automaticamente un team da playoffs. Con lui entriamo nell’elite della Lega e non abbiamo nessun limite per quanto riguarda i nostri obiettivi. Vi posso assicurare che sta bene: quando sono in palestra e lo vedo allenarsi con gli altri mi viene da domandarmi se sia stato davvero operato. Corre senza problemi, si muove senza problemi e compie ogni movimento in scioltezza. Non ha timore di nulla e gioca senza paura di tornare a fasi male. E’ dimagrito rispetto a primo ed ora si sente pronto per tornare in azione.” Non ci resta che attendere per vedere se le parole di Saunders sono state veritiere.

L.A. Clippers – Hornets: Decisi ad abbassare il proprio monte salariale gli Hornets hanno effettuato una manovra simile a quelle compiuto 12 mesi dai Nuggets con la cessione di Marcus Camby in cambio di future scelte. Come Denver pure New Orleans ha scelto come partner il team di Los Angeles Bianco-Rosso e ad essere coinvolto è stato Rasual Batler. Per “disfarsene” gli Hornets hanno pagato una somma di danaro ai Clips e riceveranno in cambio la scelta al secondo giro del draft 2016 della Città degli Angeli.