30/07/2009 - Nell’ultimo mese Odom è stato al centro di ogni tipo di notizia: conferme (subito il suo rinnovo con i Lakers pareva una cosa scontata), smentite (le trattative si interruppero quando Miami fece pervenire la propria offerta), lanci (i Lakers alzarono la posta in gioco), rilanci (anche Miami ha fatto lo stesso), incontri amichevoli (con Wade), a “distanza” (con Bryant) e formali (con il presidente degli Heat Pat Riley). Alla fine, però, Odom ha deciso di restare a Los Angeles per tornare al fianco di Bryant, Gasol e del neo-acquisto Ron Artest con l’intenzione di ripetersi nel ruolo di campione Nba. Odom, nato e cresciuto nei ghetti di New York, conosceva “Ron Ron” ancora prima che quest’ultimo si affermasse nella NBA ed ovviamente è molto felice di giocare al suo fianco: “Ora ho l’opportunità di giocare al fianco di Ron Artest ovvero un ragazzo che conosco da oltre 16 anni e questo significa molto per me. Come gli ho detto un paio di settimane fa non posso andarmene da qui perché devo continuare a combattere al suo fianco con i Lakers. La trattativa è stata molto lunga e ogni volta che gli incontri non davano nessun risultato sentivo di allontanarmi dal team. Tuttavia non ho mollato, ho combattuto e alla fine sono riuscito a trovare un accordo.”. Stando alle gole profonde della situazione il contratto di Odom dovrebbe essere della durata di quattro anni dove nei primi tre incasserà un totale di 25 milioni di dollari (più di 8 a stagione) mentre il quarto resta a discrezione della squadra. Se i Lakers, però, decidessero di rilasciarlo nei free-agent dopo tre anni allora gli dovranno versare un indennizzo pari a 2 milioni di dollari. La notizia mette fine ai sogni degli Heat che avevamo mandato i loro due migliori ambasciatori (Riley e Wade) a Los Angeles con l’intenzione di convincere Odom a ritornare in Florida.