28/07/2009 - Appena un anno fa Tim Thomas si trovava nella rotazione fissa di Coch Dunleavy ai Clippers e pensavo di essere parte integrante del progetto di ricostruzioni del team che aveva le proprie basi in Baron Davis (acquistato 12 mesi fa come free-agent in uscita dall’avventura Warriors). Iniziata la stagione, però, passò ai Knicks dopo nemmeno 15 match (come contropartita di Zach Randolph) quindi prima della chiusura del mercato salutò la Grande Mela per trasferirsi nella città del Vento (in cambio di Hughes). Mai entrato nella rotazione stabile di Coach Del Negro il cecchino selezionato dai 76ers oltre 10 anni fa (nel draft 1997) appena il mercato ha aperto i battenti (il primo di Luglio) si è seduto al tavolo delle trattative con i Bulls per negoziare una buona uscita. Da contratto, infatti, avrebbe dovuto restare a Chicago per tutto il prossimo campionato in cambio di 6.1 milioni di dollari. Come detto i Bulls non avevano mai creduto in lui e nel suo potenziale quindi sono subito arrivati ad un punto d’intesa per rescindere il contratto facendolo così diventare free-agent. Con alle spalle una stagione fatta di 8.5 punti e 3.1 rimbalzi in 64 partite (36 con New York, 18 con Chicago e le restanti ai Clippers) Tim non ha impiegato molto a trovare un nuovo ingaggio come fanno sapere oggi i Mavs. Interessata alle sue qualità da cecchino, infatti, Dallas lo ha siglato con un contratto i cui termini non sono ancora stati resi noti. In carriera Tim (che fra le altre squadre è stato a Philadelphia, Milwaukee e Phoenix) ha realizzato 946 tiri da oltre l’arco, in 806 partite con una percentuale pari al 37%.