07/07/2009 - Tornato in azione nel 2008, dopo due anni di sospensione causa violazione delle norme anti-droga, Chris Andersen con Denver ha messo a referto la miglior stagione in carriera producendo 6.4 punti, 6.2 rimbalzi e 2.5 stoppate. La sua grinta è stata uno dei punti di forza della panchina dei Nuggets non a caso in grado di raggiungere le finali di conference. Diventato free-agent molte squadre si erano messe sulle sue tracce Andersen, però, aveva fin da subito messo in chiaro che per prima cosa si sarebbe seduto al tavolo delle trattative con Denver per cercare di negoziare un’estensione. La mediazione, come l’avvocato di “Birdman” fa sapere, è avvenuta senza nessun problema ed il prima possibile (forse già entro stanotte) Chris si recherà negli uffici delle Pepite per mettere nero su bianco la sua estensione da 5 anni a circa 26 milioni di dollari. L’ingaggio, però, si differenzia da quelli più comuni perché è stato concordato nell’ottica di aiutare i Nuggets ad evitare la luxury tax nei successivi due anni ed infatti per il 09/10 incasserà “solo” 3.65 milioni di dollari. Stagione dopo stagione il suo stipendio aumenterà sino a raggiungere la somma totale già citata di 25 milioni.