12/04/2009 - Entrambe escluse dai playoffs e con il mercato ormai fermo da un paio di mesi i Grizzlies hanno voluto rilasciare qualche dettaglio in più sullo scambio che avrebbe dovuto avvenire a metà stagione fra loro ed i Suns. La franchigia dell’Arizona, come si era discusso molto durante la pausa dell’All-Star Game, aveva intenzione di abbassare il monte salari attraverso la cessione di Amare Stoudemire e l’ex-franchigia di Vancouver disponeva di quella considerata da Kerr (GM dei Suns) un equa contropartita. Difatti Kerr propose la cessione di Amare per Hakim Warrick, Rudy Gay e Mike Conley in aggiunta alla prima futura scelta al draft di Memphis del prossimo giugno. “Appena mi avvertirono dell’eventualità andai a controllare i salari in movimento per capire se era davvero uno scambio possibile.” Afferma Warrick e conclude: “Personalmente ero contrario allo scambio perché Memphis avrebbe perso troppi elementi in cambio di uno solo.” Dello stesso avviso è il coach dei Grizzlies, subentrato a Iavaroni, Lionel Hollins: “Non ho appoggiato lo scambio nemmeno per un secondo. Mi piace molto Amare Stoudemire, ma cedere tutti quei giocatori non aveva senso. Detto in altre parole Amare avrebbe poi dovuto giocare da solo perché gli altri pilastri della franchigia si sarebbero tutti trasferiti a Phoenix. A questo punto sorgeva un’altra domanda: in una situazione simile Stoudemire si sarebbe divertito? Quanto tempo avrebbe resistito prima di chiedere la cessione?”” Anche l’owner dei Grizzlies conferma il tentativo di scambio aggiungendo che da parte sua provò a cambiare la trade per mantenere gli “Orsi” competitivi (trattenendo Gay), ma i Suns non erano disposti a rivedere i propri piani e quindi lo scambio si tradusse con un nulla di fatto.