24/03/2008 - Nonostante la “piccola incomprensione” del primo di Marzo il leader dei Nuggets, Carmelo Anthony, e l’allenatore, George Karl, sono d’accordo sul fatto che la stagione 08/09 è stata una fra le migliori di sempre per Denver. “In questo campionato io e Geroge non abbiamo avuta nulla di cui lamentarci, nulla da rimpiangere o su cui discutere.” Sono le parole di Melo al quotidiano Denver Post. “Siamo sempre stati della stessa idea, a parte il piccolo incidente, non ci sono state incomprensioni ed è filato tutto liscio come testimonia il nostro record.” L’incidente di cui parla il numero 15 delle Pepite, in lotta con Jazz e Blazers per il comando della North-West Division, avvenne quando, come anticipato qualche riga sopra il primo di marzo, Anthony rifiutò di lasciare il terreno di gioco nonostante Karl avesse deciso di sostituirlo. Se vi state domandando cosa ne pensa invece l’ex-coach dei Sonics (portati in finale nel 1996 proprio da George) dell’accaduto e delle parole di Carmelo, eccovi la sua risposta sempre pubblicata sul Denver Post: “Alcune situazione sono state difficili da superare tutto sommato, pero’, ci hanno aiutato a farci crescere come squadra, a farci sentire un gruppo sempre più unito. Per quanto riguarda ciò che è accaduto a Indianapolis è ormai acqua passata. Tutti in questa organizzazione sapevano che si era trattato di un caso a se stante e quindi non abbiamo voluto dargli troppo peso.”
Restiamo in tema Nuggets per rendere noto un provvedimento firmato Stu Jackson, il vice di David Stern ai vertici della Nba, nei confronti di Linus Kleiza. Quest’ultimo nella conferenza post partita del 20 di Marzo, vittoria di Denver 116-105 su Washington al Pepsi Center, ha insultato gli arbitri per come avevano svolto il proprio lavoro e quindi dovrà saltare una partita. Linas, oltre all’assenza e conseguente riduzione dello stipendio, dovrà pure pagare una multa di 25.000 dollari alla Nba.