20/01/2009 - Nonostante il dito lussato durante la vittoria 105-88 sui Cleveland Cavs, partita giocata lunedi’, Kobe Bryant ha fatto sapere che cerchera’ di non saltare nemmeno un match e quindi stanotte scendera’ in campo al fianco dei suoi compagni di squadra. “Quando accadono questo tipo di infortuni la situazione si complica parecchio per il giocatore colpito che cerca di non fare alcun sforzo con la mano dolorante.” Afferma il nove volte campione NBA Phil Jackson al L.A. Times e prosegue: “E’ una situazione difficile, ma Kobe e’ abituato ad affrontare situazioni come queste.” L’infortunio e’ avvenuto quando LeBron James, cercando di rubare un pallone, ha agganciato per sbaglio la mano di Bryant causando la lussazione. Il dolore da subito fortissimo, finita la sfida Kobe afferma: “Probabilmente il dolore piu’ intenso che abbia mai sentito.”, si e’ placato solo quando, durante il time-out, il fisioterapista dei Giallo-Viola ha letteralmente rimesso “in sesto” il dito a Bryant permettendogli di continuare a giocare (in totale 41 minuti, 20 punti e 12 assists). Ieri lo staff medico gli ha imposto di restare fermo durante la sessione di allenamento perche’ si tratta della mano che utilizza per palleggiare e tirare. Intervistato dal L.A. Time Black Mamba afferma: “Sono felice perche’ non si tratta ne’ di tendini lacerati e tanto meno di una frattura. Con un po’ di esercizio trovero’ la giusta angolazione per palleggiare in modo che la palla non sbatta nella parte della mano che mi fa male. Subito dopo l’infortunio pensavo si trattasse di qualcosa davvero grave. Per fortuna mi sbagliavo.”