17/11/2008 - Il match di ieri sera fra Rockets e Thunder, vittoria per Houston 100 a 89, ha visto il big-three Texano fare rientro a turno negli spogliatoi per infortuni di piccola entita’, o almeno cosi’ sperano dirigenza e fans dei Rockets. Ron Artest e’ “volato” sui fotografi situati a bordo campo (oltre la linea di fondo) procurandosi una distorsione alla caviglia. Ha abbandonato il terreno di gioco zoppicando ma, fortunatamente, non dovrebbe saltare nessuna partita. Lo stesso vale per Yao Ming che dopo un gancio ha appoggiato male il piede finendo pure lui con il procurarsi una leggera distorsione. Ancora prima che la stampa lo riempisse di domande il Cinese dichiara: “Rendo subito noto che la mia caviglia sta bene. Il mio obiettivo resta quello di scendere in campo per tutte le 82 partite previste dalla stagione regolare.” Se per Yao e Artest non dovrebbe esserci nulla di serio all’orizzonte, non si puo’ dire lo stesso di Tracy McGrady che in seguito ad un urto con Earl Watson ha dovuto abbondare il terreno di gioco. Le sue condizioni (in passato ha gia’ sofferto piu’ volte di ipertensione al ginocchio ed e’ stato operato) restano incerte e entro le prossime 24 ore si sottoporra’ all’esame della risonanza magnetica per permettere ai medici di valutare al meglio la sua situazione. “Subito dopo la botta ero pronto a scendere in campo fino a quando i medici mi hanno detto di togliermi di mente l’idea di rientrare in azione. Io mi sento bene e anche se odio farlo dovro’ sottopormi all’esame della risonanza magnetica per scacciare ogni dubbio.” Ammette l’ex-giocatore dei Magic nell’intervista post-partita. Dunque restiamo in attesa degli esiti per vedere se T-Mac sara’ costretto ad un periodo di riposo forzato. hanno valutato il fallo come intenzionale di livello uno (fallo tecnico e palla agli avversari; se fosse stato di livello due KG sarebbe stato espulso). Oggi la NBA, dopo aver revisionato l’episodio, ha deciso di sospendere per una partita Garnett che quindi stanotte contro i New York Knicks non potra’ scendere in campo.