Finita l'era Karl ai Kings? George sicuro del proprio operato
Kings
Intervistato dopo la sessione di allenamento di ieri (avvenuta a Boston in vista della sfida con i Celtics), l'ex-coach di Sonics e Nuggets è sembrato “divertito” dalle domande sul suo futuro. “Non ho alcun controllo su quello che la gente dice o pensa.” Esordisce Karl in risposta a quanto affermato da Cousins subito dopo la sconfitta. Infatti, secondo DeMarcus, dietro all'umiliante disfatta c'era “un problema più grande, da risolvere ancor prima di scendere in campo”. “Preferirei non essere qui a parlare di questo. Ma oggi sono state rilasciate parecchie energie nell'aria ed una volta messe in circolo queste si uniscono a crescono sino ad assumere le dimensioni di una tempesta. Ma non è la mia tempesta, la mia tempesta è la sfida con i Boston Celtics.”
E poi George ha ribadito: “Io non ho controllo su ciò che la gente dice e pensa. Il mio lavoro è preparare il team per Boston. Ci siamo preparati bene e sono felici di quanto visto in allenamento. Boston sta giocando ad alti livelli, probabilmente i migliori degli ultimi due anni. La loro vittoria contro Cleveland è stata impressionante e provenire da un trionfo inatteso contro una delle migliori squadre li rende ancora più pericolosi. ”
In tema “pericolosità” non si può di certo dire lo stesso per i Kings che perdendo ben sei delle ultime sette partite sono passati da seri pretendenti per uno degli ultimi posti nelle migliori otto della Western (traguardo raggiunto a metà gennaio) a terzultimo team della Conference a meno di 3 vittorie dai disastrosi Phoenix Suns. Nemmeno questo dato, però, sembra sconvolgere Karl che confida nei restanti due mesi di campionato per tornare in lotta playoffs.
“Non penso di trovarmi in un limbo. La squadra ha duellato molto bene con team dotati di record migliori del nostro. Nelle ultime sei settimane stiamo giocando il nostro migliore basket. Se poi volete tagliare tutto e considerare solo le ultime quattro o cinque partite, allora è il vostro modo di vedere le cose, non il mio. Io credo che questo team sia compatto e abbia ancora i numeri giusti per risolvere i problemi e chiudere al meglio il campionato.” Conclude Karl.
Ufficialmente la dirigenza dei Kings non rilascia alcuna dichiarazioni, ma secondo fonti anonime una decisione sull'operato di Karl (conferma/licenziamento) non arriverà prima della pausa del All-Star Game. Restiamo comunque in attesa di svolgimenti.