20/01/2016 - La proprietà dei Denver Nuggets ed il general manager Tim Connelly sono arrivati ad un punto d'intesa per rinnovare il contratto di lavoro fra le parti. Oltre a Connelly, secondo quanto riferiscono fonti informate dei fatti, anche il suo “assistente” Arturas Karnishovas avrebbe ottenuto un'estensione contrattuale. I termini dell'ingaggio, al momento, non sono stati resi noti.
Connelly era entrato a far parte del management delle Pepite nel 2013 in seguito all'addio del precedente GM Masai Ujiri che lasciò il Colorado, dove aveva la doppia carica di general manager e vice presidente del club, per spostarsi oltre confine (attualmente è alla guida dei Toronto Raptors). Inizialmente il lavoro di Tim non fu facile in quanto ricevette dalla dirigenza il compito di ricostruire il team nel post-George Karl il cui modo di allenare, nonostante gli avesse fruttato la nomina di “Coach of The Year” 2013, non incontrava le aspettative dei Nuggets che nel giugno dello stesso anno decisero di non rinnovarlo. Connelly, fra le altre mosse, mise subito a segno un paio di colpi importanti come la scelta al draft di Emmanuel Mudiay e gli acquisti di Jusuf Nurkic e Will Barton.
A livelli rinnovi non si è fatto scappare i due giocatori più importanti del club ovvero Danilo Gallinari e Kenneth Faried entrambi “blindati” a lungo termine. La scorsa estate ha poi optato per l'arrivo di un nuovo coach (Michael Malone) da subito entrato in sintonia con tutta la rosa.
Del team 2012/13, ovvero quello ideato dai sopracitati George Karl e Masai Ujiri, capace di chiudere la stagione con 57 vittorie e 25 sconfitte, ma allo stesso tempo di essere incredibilmente eliminato al primo turno da parte dei Golden State Warriors, attualmente sono rimasti solo più tre giocatori.