Anderson, Gordon e Evans messi "in vendita" dai Pelicans
Pelicans
Suns
Ovviamente scontenta e delusa da quanto accade sul terreno di gioco, New Orleans, ha reso noto alle altre 29 franchigie che i nomi di Ryan Anderson, Eric Gordon e Tryeke Evans sono tutti disponibili per eventuali scambi da effettuarsi da qui al prossimo mese (quando si chiuderà il mercato).
Anderson, considerato da sempre come uno dei migliori sesti uomini della NBA (attualmente viaggia con 16.7 punti ed il 37.2% da olre l'arco), pare essere entrato da subito nel mirino dei Suns. Quando si parla di Phoenix, come emerso la scorsa settimana, la potenziale contropartita non può che essere il deluso Markieff Morris, firmato dai “Soli” nell'estate 2014 e passato ai farri corti con la propria dirigenza dopo appena un anno per via della cessione del fratello. A rendere ancora più “appetibile” l'affare c'è il contratto di Ryan in scadenza fra sei mesi.
Nella stessa situazione di Ryan, ovvero destinato a diventare free-agent il prossimo giugno, troviamo pure Eric Gordon (stipendio da 15 milioni di dollari per il 2015/16) che fino ad un anno fa avrebbe destato l'interesse di tantissime squadre in quanto considerato come una delle guardie dotate del migliore potenziale per affermarsi nella Lega. Sfortunatamente, almeno sino a questo momento, una serie infinita di infortuni non gli ha mai permesso di esprimere a pieno il suo potenziale. Le medie attuale di Eric, però, potrebbero comunque portarlo al centro di un possibile scambio: 15.3 punti, 2.2 rimbalzi, 2.7 assits, 41.3% dal campo e 37.5% da oltre l'arco.
Il meno interessante del trio messo in vendita dai Pellicani è Tryeke Evans dotato ancora di due anni di ingaggio completamente garantito dal valore superiore ai 20 milioni di dollari (10.5 per l'attuale campionato e 10.2 per il prossimo). Neppure le condizioni fisiche giocano a favore di una trade: andato sotto i ferri per artroscopia la scorsa estate al ginocchio destro, Evans, sinora ha appena disputato 20 partite. L'infortunio sembra superato (15.9 punti, 5.8 rimbalzi e 6.7 assists), ma i dubbi rimangono.