Marbury consiglia a Kobe di trasferirsi nel campionato Cinese dal prossimo anno
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Nonostante il differente “background”, Marbury, consiglia al Black Mamba di seguirlo nella CBA dal prossimo anno: “Lo amano qui. Lo amano in molti e rappresenterebbe il più grande evento nel mondo del basketball di sempre, almeno per quanto riguarda il campionato cinese. ” Afferma Marbury ai microfoni di Yahoo Sports. “Sarebbe un evento più grande di quanto si possa immaginare, sarebbe davvero enorme. Io lo incoraggio affinche' venga qui.”
In termini di soldi il consiglio di Marbury è sicuramente giusto. Infatti Kobe è una superstar di dimensioni epiche per quanto riguarda il mercato Cinese ed il diretto interessato ha potuto costatarlo in prima persona questa estate, quando il suo “Nike Tour” è stato accompagnato da migliaia di fans ad ogni tappa. Non è una rarità vedere la maglietta di Kobe negli stadi Cinesi e fra l'altro, sempre questa estate, il Black Mamba, in una delle tante intervista con i media del Sol Levante, aveva lasciato una “porta aperta” sulla possibilità di trasferirsi a fine carriera. Tuttavia alla stessa domanda postagli ad inizio Dicembre (ovvero se valutasse la possibilità di trasferirsi in un campionato estero – cinese o italiano) dal prossimo anno, Kobe (in italiano) ha risposto di sentirsi troppo stanco e in primis impossibilitato dalle condizioni del suo fisico.
Mr. 81 nella NBA ha vinto praticamente tutto diventando uno dei giocatori più famosi a livello mondiale dunque, e questa è la più grande differenza fra lui e Marbury, non ha necessità di tornare in azione per guadagnare dei soldi e facilmente potrà occupare un ruolo dirigenziale o di analista televisivo nelle principali emittente americane. Starbury, come veniva chiamato ai tempi d'oro l'ex-giocatore (fra le altre squadre) di Wolves, Suns, Nets e Knicks, quando si trasferì in Cina aveva completamente chiuso con la NBA al punto che il solo nome faceva “rabbrividire” ogni gm o coach.
“Alcune volte è una sfida.” Spiega Marbury, prima di concludere: “Quando sei abituato a spostarti solo con voli privati per tutta la carriera e tutto d'un colpo passi a spostarti su voli commerciali, ti accorgi della differenza. Ma anche quella è una sfida.” Al momento Bryant non ha rilasciato nessuna dichiarazione sui consigli “dell'amico” Marbury.