10/02/2015 - Lo scambio di e-mail fra il proprietario di maggioranza dei New York Knicks James Dolan ed un tifoso “storico” dei Bianco-Arancio Irving Bierman è arrivata fino alla scrivania della massima autorità NBA ovvero il commissioner Adam Silver.
L'accaduto, descritto in dettaglio nelle news di ieri, nasce dalla disastrosa stagione dei Knicks che genera nei proprio tifosi un profondo senso di delusione ed amarezza per quanto sta accadendo sul terreno di gioco. L'atmosfera che si respira al Madison Square Garden in questo 2014/15 è ben diversa dalle sfide degli anni d'oro dei Knicks (senza andare troppo indietro basta fermarsi agli anni '90). A oltre tre mesi dall'avvio del campionato, infatti, è ormai una realtà consolidata che qualsiasi team avversario non faccia il minimo sforzo ad uscire con una “W” dalla “Mecca del basketball”.
Deluso da tutto ciò Bierman, 73 anni, ha scritto una lettera a Dolan consigliandosi di vendere la franchigia e di non interferire più con i progetti del club. La risposta del CEO Bianco-Arancio è stata tutto tranne che gentile. Apostrofato come “alcolizzato” e descritto come una persona ai margini della società, Dolan, infine ha consigliato a Bierman di “iniziare a tifare per i Nets perchè gli Knicks non ti vogliono come tifoso”.
L'ufficio centrale della NBA ha preso in seria considerazione lo scambio di email diventato pubblico sui quotidiani della Grande Mela e dopo aver esaminato il caso ha comunicato che non ci saranno provvedimenti nei confronti di Dolan: “ Jim è un New Yorker da lungo tempo. Un veterano. Jim ha ottenuto un email maleducata ed ha risposto con lo stesso tono di maleducazione.” Sono le parole di Silver sull'accaduto. Una fonte anonima proveniente dagli uffici NBA ha poi commentato che non verrà presa nessuna disposizione perchè il caso non intacca nessuno dei “territori” sui quali l'NBA possa intervenire. Questi “territori” sono: uso di turpiloquio, bestemmie o commenti che vadano a discriminare una certa razza, sesso, classe o religione. Dolan non ha violato nessuno di questi parametri.
“Quando è troppo, è troppo. Ne avevo abbastanza e allora ho scritto una mail per far sapere il mio stato d'animo di fans deluso... Questa era l'intenzione della mia mail.” Afferma Bierman a chi gli chiede un commento sulla scelta di Adam Silver.