10/10/2014 - Larry Bird ha deciso di mettere fine a tutte le voci su conto del proprio capo allenatore Frank Vogel estendendone la permanenza con un contratto pluriennale.
Al momento non si conoscono i dettagli dell’affare, di sicuro dai tre ai quattro anni, ma l’obiettivo dell’ex-Stella dei Celtics è raggiunto: stroncare sul nascere ogni dubbio tanto dentro (nello spogliatoio) quanto fuori (i giornalisti) dal campo riguardante il lavoro di Vogel nell’organico Giallo-Blu. Una regola “non scritta” della NBA, infatti, riguarda gli allenatori che entrano nell’ultimo anno del loro contratto senza aver ricevuto un’estensione dalla dirigenza. Tale gesto, il mancato rinnovo dell’head-coach, viene interpretato dai giocatori come un segno di sfiducia da parte del management e quindi sul lungo tendono a non rispettarne più le decisioni dunque, a tre settimane esatte dall’avvio della stagione regolare, il primo match sarà contro i Philadelphia 76ers, i Pacers hanno eliminato ogni dubbi e/o distrazione che il “caso Vogel” avrebbe potuto causare alla chimica di squadra (già alterata dall’assenza non facile di Paul George).
“Siamo davvero molto felici di estendere il contratto di Frank.” Esordisce Larry Bird in un breve comunicato stampa diramato ai principali mass-media nord-americani. “Sinora ha fatto un ottimo lavoro perciò confido in lui e nel fatto che prosegua nella sua opera di portare il team a raggiungere gli obiettivi che ci siamo fissati.”.
Dodici mesi fa tali “obiettivi” (il titolo NBA) sembravano davvero alla portata dei Pacers che esordirono meglio di quanto ogni più rosea previsione avesse affermato: dopo 41 partite il record era di 33-8. I problemi iniziarono nella seconda metà di campionato, record di 23.18, ed in particolare verso la fine della stagione regolare. Dotati del miglior record nella Eastern Conference I Pacers impiegarono sette incontri a disfarsi degli Hawks (con record negativo) al primo turno facendo scattare più di un campanello d’allarme che sul lungo si trasformò in sirena. Miami, nelle finali di Conference, si dimostrò nettamente superiore agli avversari avanzando alle Finals con un 4-2 e la sconfitta causò non poche critiche nei confronti di Vogel accusato di aver “sfruttato” troppo i propri titolari nella stagione regolare. Bird prese subito le parti di Frank e adesso alle parole fa seguire le azioni. “Sono davvero entusiasta dell’opportunità datami dai Pacers di proseguire nel mio lavoro di head coach. E’ un onore rappresentare questa franchigia e trovarmi alla guida di essa. Non vedo l’ora di affrontare le prossime sfide.” Sono le parole del neo-rinnovato Frank Vogel.