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Brooklyn Nets
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Washington Wizards
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Botta e risposta tra Pierce e Brooklyn

Nets

Wizards
07/10/2014 - Paul Pierce ha approfittato dei primi giorni di training camp con il suo nuovo club, i Washington Wizards, per lanciare qualche “frecciata” al suo ex team ovvero i Brooklyn Nets. Il club bianco-nero subito, appena aperto il mercato, sembrava deciso ad intavolare il discorso rinnovo con Pierce salvo cambiare idea (ed esigenze) quindi lasciandolo nel limbo sino alla decisione di firmare con gli Stregoni della Capitale. “Avevo fiducia assoluta di restare. Pensavo di chiudere la mia carriera a Brooklyn con Kevin Garnett. Avevo detto a Kevin che se lui fosse restato per un altro anno allora io avrei accettato l’offerta dei Nets e sarei rimasto. Ma il tempo passava e nessun offerta mi è stata recapitata, allora ne ho parlato con Kevin ed ho deciso di guardarmi intorno.” Afferma l’ex 34 dei Boston Celtics che adesso vanta un contratto biennale (il secondo anno a sua descrizione) con gli ex-Bullets dal valore complessivo di 11 milioni di dollari.
La risposta del General manager dei Nets, Billy king, non tarda ad arrivare: il team ha deciso di tagliare le spese dopo una stagione costata quasi 200 milioni in salari a causa della luxury tax. Le spese, secondo quanto spiega King, sono già state nettamente ridotte e l’attuale roster “costa” 120 milioni di dollari. Firmare Pierce allo stesso valore di quanto hanno fatto i Wizards avrebbe incrementato a 140 milioni la somma da pagare (causa luxury tax “progressiva “ i 10 milioni quadruplicano).
Double P, però, vuole avere l’ultima parola sull’accaduto: “Brookyn, o New jersey, o come volete chiamarli, sono una franchigia che penso voglia prendere più direzioni. Dicono che vogliono tagliare i costi, ma allo stesso tempo dicono di voler competere per il titolo. Adesso penso si trovino nella metà dei due e sinceramente non vorrei davvero trovarmi nel mezzo. Forse mi proporrebbero un sing and trade, ma io ho preferito scegliermi da solo il mio destino. Non volevo metterlo nelle mani di qualcun altro ed è per questo che ho scelto di venire qui.