25/09/2014 - Ad inizio settimana abbiamo parlato della situazione di Eric Bledsoe tornato alla ribalta alle porte del training camp dopo essere rimasto tutta l’estate in attesa di un contratto alla sua “altezza”. Convinto dei propri mezzi, infatti, Eric ha rifiutato la proposta di circa 50 milioni di dollari messa sul tavolo dai Phoenix Suns dicendosi pronto ad attendere il prossimo Giugno per dare l’assalto al mercato nelle vesti di free-agent senza restrizioni. Nemmeno l’arrivo di altre due guardie, fra cui Isaiah Thomas, dal mercato e dal draft lo hanno intimorito a mollare il braccio di ferro ed alla fine, grazie all’intromissione dei Minnesota Timberwolves, ha avuto la meglio.
I lupi del Minnesota, lanciati nella ricostruzione post Kevin Love, hanno recapitato ai Suns ed a Bledsoe la proposta di un sign and trade da 70 milioni di dollari. In verità Eric si trovava nella posizione di free-agent con restrizione, dunque Minnesota avrebbe potuto negoziare direttamente con lui, ma il regolamento sul monte salari imponeva ai Wolves di passare attraverso uno scambio (in altre parole dovevano disfarsi di una contropartita). Appresa la sopracitata offerta il management dei Soli si è radunato per discutere della decisione da prendere. L’Idea generale, almeno secondo quanto trapela da informatori anonimi, è stata che un semplice rifiuto avrebbe rimandato il problema di 12 mesi quando, però, Eric se ne sarebbe potuto andare senza lasciare niente in cambio. Dunque, visti anche gli ottimi risultati dei Suns nello scorso campionato, i dirigenti hanno finalmente deciso di accontentare le rivendicazione della propria guardia titolare dandogli un ingaggio da 5 anni a 70 milioni di dollari.
“E’ tutta l’estate che penso a Phoenix come il miglior posto dove restare perché conosco già l’ambiente, il coach, i compagni di squadra ed i tifosi. Sono davvero felice che tutto si sia risolto per il meglio.”. Ha affermato in una breve nota un soddisfatto Eric, accompagnato poi dalla parole del presidente delle operazioni Lon Babby: “Tanto tempo fa ho imparato che non fa alcuna differenza quanto il mare possa essere burrascoso, se alla fine la nave rientra in porto. Ed oggi siamo entusiasti di annunciare che la nave è finalmente in porto e Eric resterà ai Suns per ancora tanto tempo. Diventerà sempre più parte dei punti fermi di questa franchigia tanto dentro quanto fuori dal campo.”.