Indiana "sacrifica" Granger per Turner
76ers
Pacers
A salutare il club targato Indianapolis è uno dei giocatori più anziani, nonché porta bandiera del team che sino a meno di 24 ore fa era stato l’unico di tutta la sua carriera (9 anni): Danny Granger. Finito fuori rotazione a causa degli infortuni al ginocchio che lo hanno limitato negli ultimi due anni, oltre 100 partite saltate, Granger, considerato dai medici come completamente guarito, non è mai tornato il giocatore pre-infotunio (nel 2009 fu All-Stard) dunque i Giallo-Blu hanno deciso di sacrificarlo per arrivare a Evan Turner dei Philadelphia 76ers.
Nel miglior anno della sua carriera (17.4 punti, 6 rimbalzi, 3.7 assists) Evan Turner saluta i bassi fondi della lega, dove militano i Sixers, andando cosi ad aumentare il potenziale offensivo dei Pacers ovvero uno dei reparti più “delicati” di Indiana(che risulta diciannovesima per punti segnati a partita). Fanno parte dello scambio, per fare bilanciare gli stipendi in movimento, anche la chiamata al secondo giro del draft 2015 di Indiana e Lavoy Allen dei 76es.
A livello contrattuale lo scambio incontra il consenso di entrambi i club. L’uscita di scena di Granger, dotato di 14 milioni previsti tutti nell’attuale campionato , abbassa notevolmente il monte salari 2013/14 dei Pacers. I 15 milioni di Turner, infatti, sono spalmati su due anni. Invece lato Philadelphia, come già emerso dalle altre trade, l’unico obiettivo è quello di svuotare il salary cap in vista della prossima estate ed il contratto di Granger in scadenza 30 Giugno 2014 si muove esattamente in quella direzione.