01/01/2014 - I festeggiamenti per l’inizio del nuovo anno non frenano le voci su un possibile scambio al centro del quale c’è Andrew Bynum e Pau Gasol. Bynum, come riportato a più riprese nell’ultima settimana, si trova fuori squadra dopo essere stato sospeso per “condotto dannosa” da parte della dirigenza dei Cavaliers, la quale adesso è determinata a dirgli addio (oppure tagliarlo) entro il 7 di Gennaio (dopo tale data, se non sarà tagliato, dovrà pagargli la parte rimanente dello stipendio per il 2013/14). Pau Gasol, invece, è ormai quasi tre anni (dall’estate 2011) che vedo il proprio nome inserito in possibile trade ed i Cavaliers, secondo quanto trapela da informatori anonimi, si erano già interessati a Pau la scorsa estate quando i Giallo-Viola speravano di confermare Dwight Howard (quest’ultimo poi si spostò a Houston e Gasol venne confermato ai Lakers).
Sul possibile scambio Gasol-Bynum, però, ci sono non pochi punti interrogativi. Il primo riguarda la contropartita richiesta dai Lakers: Bynum verrà tagliato immediatamente (e questa mossa permetterà ai Lakers di togliersi 20 milioni di dollari dal monte salari quindi scendere sotto la soglia minima per il pagamento della luxury tax – in modo da non essere etichettati “recidivi” il prossimo anno e quindi pagare oltre il doppio in tassa 2015 ), tuttavia la dirigenza Giallo-Viola richiede anche l’inserimento di qualche altro giocatore o preferibilmente futura scelta al draft come contropartita dello spagnolo 4 volte All-Star.
Il secondo punto interrogativo invece è lo stato di salute di Kyrie Irving. Il nuovo uomo franchigia dei Cavs si è fatto male nell’ultimo match con gli Indiana Pacers avvertendo un “pop” al ginocchio. I medici, dopo averlo esaminato, gli hanno dato il via libera ed infatti Iriving è ritornato sul terreno di gioco, ma il dolore non sembra passare dunque al più presto effettuerà la risonanza magnetica. Se gli esiti dovessero essere positivi, ovvero richiedere l’intervento chirurgico, allora i Cavs manderebbero a monte la trade perché non interessati ad acquistare l’oneroso stipendio di Gasol senza la possibilità di affiancarlo da subito a Irving (a questo punto Bynum sarà tagliato senza scambi).
Un altro scenario che si sta definendo nelle ultime ore coinvolge i Chicago Bulls che per uscire dal territorio della luxury tax, e vedendo la propria situazione in campionato, potrebbero dire addio a Loul Deng sempre come contropartita di Bynum (anche in questo caso sarebbe immediatamente tagliato). In quest’ultimo caso non si conosce ancora il parere dei Cavaliers nel caso Irving dovesse restare fermo per un periodo medio/lungo. Attendiamo svolgimenti.