Home page & Nba News
Albi d'oro, All-Nba Team e Biografie
Salari e curiosità sulla Nba

Archivio News/Video

Cleveland Cavaliers
Celveland Cavs

Waiters-Irving: tensioni in casa Cavaliers?

Cavs
19/11/2013 - L’avvio di stagione dei Cleveland Cavaliers è avvenuto a rilento toccando l’apice la scorsa settimana quando l’ex-club del Prescelto è uscito “asfaltato” dal match con i Timberwolves. Minnesota ha rifilato 29 punti di scarto ai giovani Giallo-Rossi facendo scoppiare un dibattito a porte chiuso nel post-partita della sopracitata sfida.
Come anticipato il meeting, confermato ufficialmente dal team, è avvenuto in forma privata dove i giocatori hanno potuto “esprimersi” liberamente su quali fossero a loro parere i problemi legati alla completa assenza di una solida chimica di squadra. Secondo gole profonde, però, i giocatori sarebbero andati ben oltre la semplice “discussione” dal momento che Kyrie Irving dopo il match è uscito con un occhio nero e naso rotto mentre Dion Waiters ha saltato i successivi due match. Ufficialmente Irving, che attualmente indossa una vistosa maschera protettiva sul volto (tipo Rip Hamilton), ha subito un colpo al volto proprio contro i Wolves mentre Walters è rimasto in lista infortunati a causa influenza. Le fonti anonime, invece, descrivono un’accesa discussione fra i due sfociata, purtroppo, in una “scazzottata”.
Dion, il cui ritorno è fissato per il prossimo duello dei Cavs, commenta cosi le voci: “Non mi sono confrontato fisicamente con nessuno nel meeting post-partita con i Wolves. Se proprio avessi dovuto farlo, lo avrei comunque fatto con uno della squadra avversaria e non con un mio collega. Questo è lo stato delle cose. Questo è il modo in cui sono stato educato. Sento questa squadra come se fosse una famiglia, sento come fosse la mia famiglia e darò tutte le mie migliori abilità per essa. Tutto il resto non conta.” Invece sul faccia a faccia non ha dubbi che sia stato utile: “Abbiamo dato sfogo ai nostri pensieri. Ne avevamo bisogno ed ora dobbiamo proseguire. Siamo uomini. Nessuno è finito per alterarsi troppo o cose simili. Abbiamo solo detto cosa pensavamo e ne avevamo bisogno. Tutte le altri voci, sono solo voci. Non credete a questi voci perché non sono vere. Abbiamo parlato e stop. Nessuno ha messo le mani addosso a nessuno. ” Kyrie Irving e Coah Mike Brown non rilasciano dichiarazioni, oltre a quelle ufficiali, sull’assenza di Walters e il meeting a porte chiuse.