Casa Bosh derubata di 340.000 $
Heat
La cosa che ha lascia più stupore è il modo in cui hanno agito i ladri: nella mega-villa di Bosh (acquistata nel 2010 e costatagli 12.3 milioni di dollari) non c’è alcun segno di scasso a porte e/o finestre inoltre l’antifurto, che non mostra segni di manomissione, non è scattato.
La prima idea, ovviamente, è che si sia tratta di qualcuno che conosceva come entrare indisturbato in casa Bosh: “Probabilmente è opera di qualcuno interno.” Afferma Hernandez: “E’ davvero difficile prevenire che accadano furti come questo.” Le forze dell’ordine stanno interrogando a tappeto chiunque abbia avuto a che fare con la villa negli ultimi mesi: domestici, inservienti, persone chiamata a fare manutenzione e/o chiunque abbia avuto accesso alla residenza. Inoltre vengono battuti tutti i banchi dei pegni per vedere se sono presenti gli anelli o gli orologi rubati.
“E’ sempre stata una delle mie preoccupazione che qualcuno con accesso alla casa potesse rubare i gioielli. Comunque si tratta di una circostanza sfortunata, non c’è molto altro che possa aggiungere. C’è andato un attimo per capire che alcuni oggetti erano spariti e realizzare quanto accaduto.”
Un altro fatto “strano” è che altri gioielli in bella vista, come l’anello ricevuto dagli Heat come campione NBA 2012, non siano stati toccati.
I ladri inoltre sono stati facilitati dai Social Media (come Twitter, Facebook, etc. ) dove nella zona di Miami è rimbalzata a tamburo la notizia che buona parte dei giocatori degli Heat si trovava alla festa di compleanno a tema “Marocco” di Bosh (e quindi la casa risultava “libera” per un almeno un paio d’ore).