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Philadelphia 76ers
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L.A. Lakers
L.A. Lakers

Bynum ripercorre gli anni trascorsi ai Lakers

76ers

Lakers
17/12/2012 - Il match tra 76ers e Lakers avvenuto ieri sera a Philadelphia ha riportato alla mente di tanti tifosi Giallo-Viola il periodo trascorso da Andrew Bynum nelle fila della loro squadra. Inizialmente come centro di back-up quindi titolare (quando non bloccato dagli infortuni) Bynum è rimato nella Città degli Angeli per un totale di sette anni arrivando tre volte in finale e vincendone due. Il suo addio alla California è arrivato nella passata off-season quando venne inserito nella maxi-trade effettuata da Lakers, Magic, Nuggets e 76ers per portare Dwight Howard in California. La destinazione di Andrew è stata Philadelphia ovvero la città che lo ha visto nascere e crescere tuttavia, almeno sino questo momento, non ha nemmeno disputato un singolo match con la divisa dei 76ers in quanto fermato dai problemi (cronici) alle ginocchia. Bynum segue comunque tutti i match da bordo campo e nel caso della sfida con i Lakers ha voluto ripercorre il lungo periodo vissuto a Los Angeles. “Penso che aver giocato al fianco di Bryant inizialmente mi abbia aiutato parecchio perché mi toglieva molte attenzioni da parte della difesa avversaria. Nessuno veniva a raddoppiarmi perché tutti erano attenti a Kobe e questo mi ha aiutato enormemente.” Finiti gli elogi Bynum passa alla “critiche”: “Però più avanti, quando avevo capito come ricevere palla e fare punti, penso che giocare con Bryant mi abbia limitato parecchio nel mio sviluppo individuale.” Andrew, arrivato nell’epoca post-Shaq, si è dovuto “accontentare” di essere sempre la terza/quarta opzione offensiva dietro a Kobe Bryant e Pau Gasol. Intervistato sul proprio punto di vista Mr. 81 si trova d’accordo con quanto affermato dall’ex-collega: “Di sicuro. Quando giochi al mio fianco ovviamente devi sacrificare qualcosa. Ma non c’è niente di nuovo. E’ la stessa situazione che accadeva tra me e Shaquille O’Neal. Devi imparare a coesistere con l’altro fino al momento in cui ti stacchi. E’ vero. Sono convinto che una volta recuperato dagli infortuni, tornato in campo e ripreso il ritmo, diventerà il punto focale dell’attacco dei 76ers. Solo allora lo vedrete giocare un numero di palloni come mai accaduto prima.” Andrew conclude la propria intervista rincuorando i tifosi dei 76ers che sino ad oggi hanno sempre ricevuto notizie “negative” sulle sue condizioni fisiche: “L’ultimo esame fatto ha mostrato che le mie condizioni fisiche sono migliorate parecchie. Posso dire di essere ritornato al punto in cui ero all’avvio del campionato. Negli allenamenti ho ripreso a fare i tiri in movimento e spero che al prossimo controllo dei medici otterrò il via libera per allenamenti senza escludere più i contatti.