02/10/2012 - Subentrato due anni fa a Vinny Del Negro, dopo essersi fatto le “ossa” come assistente di Doc Rivers ai Boston Celtics, Thibodeau è entrato a far parte della storia NBA come il coach più veloce di tutti i tempi a tagliare il traguardo delle 100 vittorie. Sotto la sua guida, cosa ancora più importante delle 100 W, i Bulls sono migliorati di anno in anno confermandosi ai vertici della Eastern Conference anche in situazioni difficili (come lo scorso anno quando Derrick Rose è stato più volte limitato dagli infortuni). Il suo contratto iniziale prevedeva due anni garantiti ed un terzo a discrezione della squadra che i Bulls hanno deciso di fare scattare. Dunque il 2012/13 era l’ultimo garantito e Thibodeau sperava di sedersi al tavolo delle trattative con la dirigenza per negoziare un’ulteriore estensione prima dell’avvio della stagione regolare. Nella NBA, come molti tifosi sicuramente sapranno, quando un coach non viene rinnovato ed è in scadenza per la fine dell’anno allora viene considerato “poco attendibile” dallo spogliatoio. Tom, adorato dei suoi giocatori, molto probabilmente sarebbe comunque stato ascoltato dal gruppo, ma il management Bianco-Rosso ha deciso di spazzare via ogni dubbio e di (meritatamente) premiare Thibodeau con un’estensione. Le fonti anonime, riportate da noi il mese scorso, si sono confermate veritiere dal momento che Tom è stato “premiato” con un contratto sulla scia di quello ottenuto da Scott Brooks agli Oklahoma City Thunder: quadriennale ad un totale di circa 18 milioni di dollari. L’ingaggio entrerà in vigore a partire dal 2013/14 con i primi tre anni garantiti ed il quarto a discrezione della squadra. “Senza dubbio sono entusiasta di poter restare qui ancora per cosi tanto tempo e voglio ringraziare l’owner Jerry Reinsdorf, il vice presidente John Paxson, il GM Gar Farman e anche tutti i giocatori ed i nostri fans. Adoro essere qui. Non ho mai pensato che questa estensione non potesse arrivare. Questo è il luogo dove voglio lavorare. Jerry mi aveva promesso che questo momento sarebbe arrivato ed io ho sempre avuto fiducia in lui.” Sono state le parole di Tom nella conferenza stampa indetta dai Bulls per ufficializzare la sua estensione.