19/09/2012 - Il trentaduenne Matt Barnes prosegue la permanenza a Los Angeles anche se dalla scorsa settimana ha cambiato “sponda” ovvero lasciando quella Giallo-Viola in favore della Bianco-Rossa. Diventato free-agent lo scorso giugno i Lakers non hanno mai intavolato il discorso rinnovo un po’ per via della campagna acquisti improntata verso altri obiettivi (Nash-Howard) e un po’ perché non troppo convinti dalle sue condizioni fisiche. Autore di 7.8 punti e 5.5 rimbalzi in 63 incontri Matt, però, non è mai riuscito a giocare al 100% delle sue potenzialità a causa di una serie (purtroppo) continua di infortuni: a metà 2011 fu costretto a farsi operare il ginocchio quindi, nel 2012, fu la volta della caviglia ed infine sono arrivati i dolori al collo. Per Barnes (autore in carriera di 7.3 punti e 4.5 rimbalzi in 21.3 minuti ) si tratta della seconda “volta” in casa dei Clippers dopo l’anno da rookie (2003/04) quando nelle vesti di free-agent trovò un accordo per indossare la divisa di Los Angeles. In verità a selezionarlo furono i Memphis Grizzlies nel draft 2002 per poi cederlo ai Cleveland Cavaliers che a loro volta lo tagliarono alle porte della stagione. Trascorse tutto il 2002/03 nella NBDL (la lega di sviluppo della NBA) giocando 50 partite per i Fayetteville e concludendo con 9.7 punti e 3.3 rimbalzi. Solo l’anno seguente, come riportato sopra, la Città Degli Angeli decise di dargli una possibilità in NBA. Molto probabilmente per i Clips, tornando ai giorni nostri, rappresenta l’ultima mossa di un mercato estivo dove sono risultati molto attivi come testimoniano le aggiunte di Jamal Crawford, Grant Hill, Ronny Turiaf, Ryan Hollis, la conferma di Chauncey Billups ed il rinnovo di Blake Griffin. Le speranze di L.A. sono quelle di vederlo ripetere i numeri messi a segno al fianco di Hil (a Phoenix) in quella che sino ad oggi risulta la miglior stagione di Barnes in carriera: 10.2 punti, 5.5 rimbalzi e 2.8 assists in 27 minuti di media ad incontro.