04/09/2012 - L’ala dei Bulls Taj Gibson lo scorso campionato è risultato uno dei migliori lunghi di back-up non solo dei Bulls, ma di tutta l’NBA dunque è facile immaginare come le franchigie siano interessato a capire il futuro di Gibson. Il suo contratto gli dà la possibilità di negoziare un’estensione entro il 31 di Ottobre e se entro tale data non dovesse raggiungere un accordo con i Bulls allora diventerà free agent il prossimo 30 giugno. “Ci sono tantissime voci sull’argomento rinnovo.” Esordisce il diretto interessato in una recente trasmissione radiofonica, spiegando poi come l’argomento (per quanto delicato) non sia prioritario: “Spero di raggiungere un accordo, ma se devo essere sincero non perdo molto tempo a pensarci. Tanta gente passa anche tutto l’anno a pensare all’estensione, preoccuparsene e parlarne. Io non sono assolutamente preoccupato. Non voglio pensarci perché voglio dedicare tutta la mia concentrazione a giocare e migliorare.”. Scomparsi buona parte dei suoi colleghi (Omer Asik, Kyle Korver, C.J. Watson e Ronnie Brewer hanno tutti “cambiato aria” – non confermati o ceduti) oggi Gibson è una volta più importante nell’economia dei Bulls e Coach Thibodeau lo ha già avvisato di questa situazione. “Thibs mi ha già detto che vuole vedere il mio ruolo cambiato rispetto all’anno scorso. Mi vuole più leader. Durante l’estate, prima del camp con Team USA, ho lavorato parecchio con lui e presto tornerò a lavorare al suo fianco per incrementare la fiducia in me stesso e quindi migliorarmi Secondo lui io ho la possibilità di fare molto meglio di quanto fatto sino ora e da parte mia sto dando il massimo per fare il passo successivo nella mia carriera” afferma Gibson lo scorso campionato autore di 7.7 punti, 5.2 rimbalzi e 1.2 stoppate in 20.4 minuti di utilizzo a partita.