02/09/2012 - Dwight Howard ha lasciato scorrere un paio di settimane prime di ritornare sull’argomento “Orlando” ovvero la città che lo ha ospitato negli ultimi 8 anni cioè dall’esordio come rookie sino allo scorso campionato. Gli ultimi 2 anni di Howard ai Magic, però, sono stati caratterizzati da alti (pochi) e bassi (molti). Di sua volontà, lo scorso Febbraio, annullò la clausola per entrare a far parte dei free-agent 2012 salvo poi, una volta appena aperto il mercato, cambiare idea e domandare a gran voce la cessione. Alla fine i Magic, anche perché la situazione era diventata insostenibile, circa 3 settimane fa hanno optato per girarlo ai Lakers. Da allora sino ad oggi Howard non era più tornato sull’argomento “Orlando”, ma di suo pugno ha voluto rompere questo silenzio comprando una pagina completa del quotidiano Orlando Sentinel dove ha ringraziato la comunità ed i tifosi per le stagioni vissute insieme “Avere la possibilità di fare come professione il giocatore di basket nella NBA è una benedizione, ma avere la possibilità di poterlo fare in una città come Orlando per otto anni è un vero privilegio ed onore.” Esordisce DW12 nel suo ringraziamento che poi prosegue: “Le parole non posso esprimere l’amore che provo per la città di Orlando. Con il vostro supporto abbiamo fatto grandi cose e ispirato il futuro di tanti dei nostri giovani.” Come sfondo alle sue parole Dwight ha scelto una coreografia di foto alcune fatte in campo con i compagni e altre scattate nella comunità di Orlando durante manifestazioni di ogni tipo. “Nonostante la mia carriera con i Magic sia giunta al capolinea , il mio amore per la città e per la gente non finirà mai.” Concludiamo ricordando che nello scambio sono stati in molti a trovare una nuova “sistemazione” e fra di questi i nomi più “celebri” sono quelli di Andrew Bynum (passato da Los Angeles a Philadelphia) e Andre Iguodala (da Philadelphia a Denver).