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L.A. Clippers
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Denver Nuggets
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Washington Wizards
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Scambio a tre fra Nuggets, Wizards e Clips

Clippers

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16/03/2012 - Prima che il mercato si chiudesse, oltre alle trade citate ieri, si sono mosse pure Denver, Washington e Los Angeles Clippers. Al centro dello scambio c’è il lungo Nene che lascia i monti del Colorado per dirigersi nella Capitale degli Stati Uniti D’America. Entrato a far parte dei free-agent lo scorso 01 Luglio, Nene, a causa dello sciopero era rimasto in “stand by” sino a Dicembre quando, dopo aver generato interesse in diverse franchigie, alla fine aveva deciso di legarsi alle Pepite siglando un contratto dal valore di 5 anni a 67 milioni di dollari. I suoi progetti, nonostante fosse uno dei giocatori più “amati” da Coach George Karl, si sono infranti dopo appena 3 mesi a causa di una serie di eventi: Il discreto rendimento del 2011/12 (ci si aspettava di più che 13.4 punti e 7.4 rimbalzi) , gli infortuni che lo hanno costretto a saltare una quindicina di partite e il rendimento del rookie Kenneth Faried (chiamato a prendere il posto di Nene infortunato ha messo a referto quasi 9 punti e 7 rimbalzi di media). Unendo questi tre aspetti la dirigenza di Denver ha etichettato come “cedibile” Nene mettendolo sul mercato. Come anticipato qualche riga sopra ad interessarsi per primi sono stati i Wizards che lo hanno acquistato come contropartita di JaVale McGee e di Ronny Turiaf. Sempre Washington cede Nick Young ai Los Angeles Clippers i quali chiudono il cerchio con la cessione di Brian Cook e della prima chiamata al secondo giro del draft 2015 ai Wizards. Il più dispiaciuto per la trade è stato l’allenatore George Karl con il quale Nene aveva uno stretto rapporto d’amicizia nato dai momenti difficili passati insieme. Prima, nel 2007/08, il brasiliano aveva dovuto lottare contro un tumore (ai testicoli) poi, purtroppo, era stata la volta di George Karl con un tumore alla gola. “Avrei voluto rimasse per sempre nella mia squadra. Speravo di non dovergli mai dire addio. Lui e la sua famiglia mi sono stati davvero molto vicini quando ho combattuto contro il cancro. Si tratta molto di più della relazione che può nascere su un campo di gioco. E’ una relazione che nasce da una situazione molto più delicata e profonda” commenta George Karl a riguardo dello scambio.