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Minnesota Timberwolves

Finita la stagione di Ricky Rubio

Wolves
11/03/2012 - Arrivano brutte notizie per i Minnesota Timberwolves che sino all’inizio del prossimo campionato dovranno fare a meno del sensazione rookie Ricky Rubio. Lo spagnolo era tra i più “papabili” per il trofeo “Rookie of The Year 2011/12” grazie alle sue medie di 10.6 punti, 8.2 assists, 2.2 recuperi e 34.2 minuti ad incontro. Paragonato agli altri giocatori al primo anno risultava quinto nei punti e primo in tutte e tre le altre specialità (asssits, recuperi, minuti giocati). A mettere ko Rubio è la lacerazione dei legamenti nel ginocchio sinistro avvenuta venerdì sera nella sfida persa contro i Los Angeles Lakers. Subito sembrato grave (Rubio si è rialzato ed ha lasciato il campo con l’ausilio dei colleghi) l’infortunio, purtroppo, è stato immediatamente rilevato dall’esame della risonanza magnetica: lacerazione del legamento, schedulazione dell’intervento chirurgico per ripararlo e conseguente periodo di stop pari a 6/8 mesi. Oltre a saltare tutta la parte restante del 2011/12, dove stava aiutando i Wolves a mantenere il record sopra il 50% per un’eventuale piazzamento nei playoffs, Ricky dovrà fare da spettatore non pagante pure all’Olimpiade di Londra 2012 senza poter contribuire nei progetti della Spagna decisa a salire sul gradino più altro del podio dopo averlo sfiorato a Pechino 2008. “Gli ho detto di essere paziente, di pensare positivo e nel caso avesse bisogno di qualcosa, di qualsiasi cosa, di contattarmi perché io ci sarà sempre per lui.” Afferma il rivale in NBA e collega in nazionale Pau Gasol. “Si tratta di un infortunio molto serio e sono davvero dispiaciuto che non possa partecipare all’Olimpiade, ma adesso per lui non è tempo di pensare alla nazionale. Piuttosto deve ascoltare cosa dicono i dottori, pensare positivo e seguire la riabilitazione alla lettera. Vedendo lo sfortunato avvenimento sotto un’altra luce, però, mi fa sorridere della mia situazione. Nelle ultime settimane si parla parecchio di una possibile trade che mi coinvolga in prima persona e su come io mi senta. Sapete cosa vi dico? Non esiste trade in nessuna squadra che possa farti sentire male come quando devi affrontare la lacerazione di un tendine nel ginocchio. In quel caso li ti senti davvero male e non c’è alcuna trade che possa farti sentire cosi. La salute è la cosa assolutamente più importante nella vita. Tutto il resto è relativo.” Conclude Gasol lasciando la parola al collega di Rubio nei Wolves Kevin Love: “Si tratta di un grosso shock emotivo. E’ un ragazzo che mette a segno delle giocate vincenti perché di base ha la mentalità del vincitore. Tutta la squadra adora avere la sua presenza attorno, dentro e fuori dal campo. Speriamo che la riabilitazione avvenga con successo e nel migliori dei modi in modo che ci possa aiutare senza intoppi già dal prossimo anno. Di sicuro è una grossa perdita per noi.