DeMarcus Cousins: "Non ho mai chiesto di essere ceduto"
Kings
Coach Westphal aveva infatti apertamente criticato il comportamento del giocatore accusandolo di scarso impegno e aveva così chiesto di escludere dalla gara interna successiva il centro dei Kings sospendendolo temporaneamente. L'accaduto aveva così aperto possibili scenari di mercato per il giocatore al secondo anno di NBA che però ha voluto spiegare la propria situazione in un comunicato:
"Voglio spiegare pubblicamente che non ho mai chiesto di essere ceduto e che le azioni intraprese nei miei confronti non mi sono piaciute per nulla ma sono in grado di mettere tutto ciò alle spalle e di impegnarmi al massimo per la squadra".
Preoccupato per l'accaduto il presidente dei Kings Petrie ha incontrato Cousins ed il suo agente nella serata di lunedì per parlare del ruolo importante del giocatore all'interno del roster della franchigia e di quello che sarebbe stato meglio per lui nel prossimo futuro.
Sacramento punta molto sul giocatore dopo la sua positiva stagione da rookie. Sono molte, infatti, le aspettative nei suoi confronti da parte della franchigia che spera così in un miglioramento del comportamento del giocatore onde evitare che situazioni di questo tipo possano ripetersi.