Regolamento / Edizione precedente - Lo scorso anno James Jones era considerato da molti come destinato a “sopperire” dietro alle prestazione dei suoi più illustri colleghi (Durant, Pierce, Gibson e Allen). Come accaduto nello Skill Challenge con Stephen Curry, però, James Jones riuscì a sfruttare al meglio la sua posizione di esordiente infilando 16 punti mettendo di fatto in crisi Durant, Gibson e Wright tutti passati dopo di lui e tutti quanti eliminati.
Al round numero due ad aprire le danze fu il campione in carica di Boston Paul Pierce capace di insaccarne 18 ovvero due in più di quanto avesse fatto il giocatore degli Heat al primo turno. Nonostante un prima prestazione inferiore e la pressione mentale generata dal fatto di conoscere già il punteggio da superare, Jones, non batté ciglio mandando a referto un totale di 20 punti che valsero l’immediata etichettata di “ex-campione” a Pierce. Tuttavia tra Jones ed il titolo c’era ancora la prestazione di Ray Allen. Il giocatore con più triple in carriera di tutta l’NBA non riuscì a ripetere quanto visto al primo round e ancora prima di arrivare all’ultimo carrello James Jones era campione della gara dei tre punti.
Riconfermarsi campione per Jones non sarà un’impresa facile perché sono stati invitati altri tre giocatori con una percentuale superiore al 40%: Ryan Anderson (43.7%), Anthony Morrow (41.2%) e Mario Chalmers (46.5%). I due che completano la lista dei “cecchini” sono Kevin Durant (deciso a rifarsi dopo la brutta prestazione del 2011) e lo specialista “anomalo” (“anomalo”come ruolo) Kevin Love (34.8%).
Al round numero due ad aprire le danze fu il campione in carica di Boston Paul Pierce capace di insaccarne 18 ovvero due in più di quanto avesse fatto il giocatore degli Heat al primo turno. Nonostante un prima prestazione inferiore e la pressione mentale generata dal fatto di conoscere già il punteggio da superare, Jones, non batté ciglio mandando a referto un totale di 20 punti che valsero l’immediata etichettata di “ex-campione” a Pierce. Tuttavia tra Jones ed il titolo c’era ancora la prestazione di Ray Allen. Il giocatore con più triple in carriera di tutta l’NBA non riuscì a ripetere quanto visto al primo round e ancora prima di arrivare all’ultimo carrello James Jones era campione della gara dei tre punti.
Riconfermarsi campione per Jones non sarà un’impresa facile perché sono stati invitati altri tre giocatori con una percentuale superiore al 40%: Ryan Anderson (43.7%), Anthony Morrow (41.2%) e Mario Chalmers (46.5%). I due che completano la lista dei “cecchini” sono Kevin Durant (deciso a rifarsi dopo la brutta prestazione del 2011) e lo specialista “anomalo” (“anomalo”come ruolo) Kevin Love (34.8%).
Partecipanti Edizione 2012 |
|
Giocatore - % da oltre l'arco |
Squadra |
James Jones - 42.0% |
Miami Heat |
Kevin Love - 34.8% |
Minnesota T.Wolves |
Ryan Anderson - 43.7% |
Orlando Magic |
Anthony Morrow - 41.2% |
New Jersey Nets |
Mario Chalmers - 46.5% |
Miami Heat |
Kevin Durant - 37.1% |
Oklahoma City Thunder |
Edizione 2012 - Ad aprire le danze della gara dei tre punti ci pensa uno dei due giocatori dei Miami Heat ovvero il nativo di Anchorage (Alaska) Chalmers. Di “freddo”, per sua fortuna, c’è solo il luogo di provenienza perché con un totale di 18 punti sembra subito destinato ad accedere al secondo turno. Kevin Love, specialista del tiro da tre punti nonostante sia un’ala grande, pareggia il record di Chalmers quindi tocca a Morrow. Il giocatore dei Nets onora il grande tiratore Petrovic (scomparso prematuramente in uno scontro in macchina) indossando la sua maglia e infilandone 14. Lo scorso anno risultato il peggiore della manifestazione Kevin Durant prova a rifarsi e centra l’obiettivo segnando un totale di 20 punti. Ryan Anderson, maglia Orlando, fa gli onori di casa con una prestazione discreta (17 punti), ma che lo elimina matematicamente. Il turno si chiude con James Jones. I suoi 22 punti lo proiettano alla fase finale con Durant e costringono Love e Chalmers alla “bella”.
Il regolamento prevede 24 secondi in caso di spareggio al primo turno. Chalmers esordisce per primo segnando 5 punti di cui uno, però, annullato perché fatto con il piede sulla linea. Love, non senza difficoltà, ne segna 5 accedendo alla fase finale dove, in quanto proveniente dallo spareggio, è il primo a tirare.
Di nuovo con 60 secondi a disposizione Kevin ne mette a referto 16. Il suo “omonimo” targato OKC lo eguaglia facendo presagire una facile vittoria di James Jones. Nonostante fosse risultato “on-fire” al turno numero uno (7 canestri consecutivi per chiudere la sua prestazione) James Jones sbaglia praticamente tutto: segnando 2 tiri nei primi 2 carrelli perde la concentrazione finendo con appena 12 punti complessivi.
Per stabilire un campione arriva “la bella della bella” che, a differenza di quanto accaduto al primo turno, prevede una prestazione completa quindi 60 secondi. Ancora una volta è Love ad esordire. Nonostante l’ala grande dei Wolves segni “solo” 17 punti gli sono a sufficienza per laurearsi campione perché pure Durant peggiora la propria prestazione (rispetto a quella del primo round) fermandosi a 14.
Il regolamento prevede 24 secondi in caso di spareggio al primo turno. Chalmers esordisce per primo segnando 5 punti di cui uno, però, annullato perché fatto con il piede sulla linea. Love, non senza difficoltà, ne segna 5 accedendo alla fase finale dove, in quanto proveniente dallo spareggio, è il primo a tirare.
Di nuovo con 60 secondi a disposizione Kevin ne mette a referto 16. Il suo “omonimo” targato OKC lo eguaglia facendo presagire una facile vittoria di James Jones. Nonostante fosse risultato “on-fire” al turno numero uno (7 canestri consecutivi per chiudere la sua prestazione) James Jones sbaglia praticamente tutto: segnando 2 tiri nei primi 2 carrelli perde la concentrazione finendo con appena 12 punti complessivi.
Per stabilire un campione arriva “la bella della bella” che, a differenza di quanto accaduto al primo turno, prevede una prestazione completa quindi 60 secondi. Ancora una volta è Love ad esordire. Nonostante l’ala grande dei Wolves segni “solo” 17 punti gli sono a sufficienza per laurearsi campione perché pure Durant peggiora la propria prestazione (rispetto a quella del primo round) fermandosi a 14.
I cinque partecipanti alla gara dei tre punti edizione 2012: Morrow, Jones, Durant, Love, Anderson e Chalmers
Il campione in carica James Jones ha brillato nel primo turno, ma nel secondo si è eclissato mancando così l'obiettivo re-peat
Direttamente dall'Alaska Mario Chalmers ha sfiorato la fase finale venendo eliminato da Love nello spareggio del primo turno
Kevin Love in azione dalla sua postazione più letale (quella centrale). Dopo due spareggi è risultato il campione dell'edizione 2012
Morrow onora il grande Petrovic indossando la maglia #3. Purtroppo per i tifosi dei Nets si è subito fermato al primo turno
Durant, appena finito lo spareggio, si congratula con Love per la sudata vittoria.
Kevin Love incoronato campione del Foot Locker Three Point Contest 2012
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