Regolamento / Edizione precedente - L’Haier Shooting Stars mantiene il proprio di status di evento “introduttivo” al All-Star Saturday ed il formato della gara non cambia. Una stella odierna della NBA, una giocatrice della WNBA ed un giocatore del passato sono chiamati a formare un team (che porta il nome di una Città o di uno Stato) e si sfidano in una gara a tempo che prevede una serie di canestri da mettere a segno in posizione differenti (l’ultima della quali a metà campo) per stoppare il cronometro. Dopo un primo turno solo i due tempi migliori accederanno alla fase finale dove la sfida si ripeterà con le stesse modalità, ma con in palio il trofeo di campioni.
L’altranno a trionfare, nonostante un tempo non di sicuro fra i migliori (1:10), furono i ragazzi di Atlanta dei quali oggi Steve Smith resta l’unico elemento visto in azione 12 mesi fa (con lui c’erano Al Horford e Coco Miller). Al fianco di Smith è confermata la presenza di Lindsey Harding (una delle giocatrici chiavi delle Atlanta Dreams capaci di vincere il titolo WNBA 2011) mentre Joe Johnson, che salterà tutta la manifestazione per problemi ad un ginocchio, viene sostituito da Jerry Stackhouse.
L’altranno a trionfare, nonostante un tempo non di sicuro fra i migliori (1:10), furono i ragazzi di Atlanta dei quali oggi Steve Smith resta l’unico elemento visto in azione 12 mesi fa (con lui c’erano Al Horford e Coco Miller). Al fianco di Smith è confermata la presenza di Lindsey Harding (una delle giocatrici chiavi delle Atlanta Dreams capaci di vincere il titolo WNBA 2011) mentre Joe Johnson, che salterà tutta la manifestazione per problemi ad un ginocchio, viene sostituito da Jerry Stackhouse.
Team Orlando |
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Giocatore |
Squadra/Lavoro |
Jameer Nelson |
Orlando Magic |
Marie Ferdinand-Harris |
WNBA / nata in Florida |
Dennis Scott |
Ex-Magic |
Team Atlanta |
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Giocatore |
Squadra/Lavoro |
Joe Johnson | Atlanta Hawks |
Lindsey Harding | Atlanta Dreams (WNBA) |
Steve Smith | Ex-Hawks |
Team New York |
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Giocatore |
Squadra/Lavoro |
Landry Fields | New York Knicks |
Cappie Pondexter | New York Liberty |
Allan Houston | Ex-Knicks |
Team Texas |
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Giocatore |
Squadra/Lavoro |
Chandler Parsons | Houston Rockets |
Sophia Young | San Antonio Silver Stars |
Kenny Smith | Ex-Rockets / Telecronista TNT |
Edizione 2012 - Noto per la difficoltà nell’effettuare il tiro dalla sesta postazione (quella da metà campo), che di solito richiede svariati tentativi, l’edizione 2012 va in archivio per trovarsi agli estremi opposti. Al contrario di quanto ci si aspettava nel team Knicks non c’è Jeremy Lin, ma non fa molta differenza perché a “rubare” la scena dei riflettori e l’ex-Bianco/Arancio Allan Houston. Noto per le sue capacità balistiche, l’ex-collega di Hill ai Pistons, mostra che 7 anni trascorsi lontani dal terreno di gioco non le hanno mutate: al primo ed al secondo turno concretizza la bomba da metà campo al tentativo numero uno fermando il tempo rispettivamente a 38.7 e 37.7. Immediate le voci di un suo rientro sul terreno di gioco, che altrettanto immediatamente Houston smentisce: “Mi sento davvero bene nell’indossare di nuovo la mia uniforme di gioco. Ma lo faccio solo in questa manifestazione. Solo per questa partita.” Team New York, grazie a Houston (e ai suoi colleghi Fields e Pondexter), chiude come campione dello Shooting Stars edizione 2012.
Anche l’altra finalista (Team Texas) affidandosi a Kenny Smith (ex-giocatore dei Rockets ed oggi telecronista TNT) materializza il tiro da metà campo al primo tentativo, ma il loro cronometro si ferma ad un tempo superiore a quello dei Knicks complice una serie di errori precedenti di Sophia Young e Chandler Parsons (per arrivare alla quinta posizione hanno bisogno di 15 tiri).
Eliminati al primo turno sia il Team Atlanta dei campioni in carica che il Team Orlando dei padroni di casa. I Bianco-Rossi sono traditi proprio dal tiro dalla metà campo che, dopo un magistrale 5/5, viene messo da Steven Smith al tentativo numero 11. Stessa sorte tocca ad Orlando che chiude con la peggior prestazione delle quattro squadre (1:04).
Anche l’altra finalista (Team Texas) affidandosi a Kenny Smith (ex-giocatore dei Rockets ed oggi telecronista TNT) materializza il tiro da metà campo al primo tentativo, ma il loro cronometro si ferma ad un tempo superiore a quello dei Knicks complice una serie di errori precedenti di Sophia Young e Chandler Parsons (per arrivare alla quinta posizione hanno bisogno di 15 tiri).
Eliminati al primo turno sia il Team Atlanta dei campioni in carica che il Team Orlando dei padroni di casa. I Bianco-Rossi sono traditi proprio dal tiro dalla metà campo che, dopo un magistrale 5/5, viene messo da Steven Smith al tentativo numero 11. Stessa sorte tocca ad Orlando che chiude con la peggior prestazione delle quattro squadre (1:04).
Jerry Stackhouse ha sostituito l'inforunato Joe Johnson. Nonostante l'impegno Team Atlanta è stata eliminata al primo turno
Inizialmente si pensava che Fields venissa rimpiazzato dal fenomeno Jeremy Linn, ma alla fine il "cartellone" è stato rispettato
Micidiale tiratore in carriera Allan Houston ha messo a referto le due bombe da metà campo (primo e secondo turno) entrambe al primo tentativo
Kenny Smith ha segnato al primo tentativo la bomba da metà campo, ma la prestazione di Team Texas è valsa "solo" il secondo posto
Team Texas al completo in attesa di scendere in campo
Per New York è tempo di festeggiare. Sono loro i campioni dello Shooting Stars 2012
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