Kenyon Lee Martin e' nato il 30/12/1977 a Sanginaw nel Michigan. Ha una sorella che si chiama Tamara. Tutta la sua famiglia si sposto' a Dallas dove lui e' cresciuto.. La sua non fu' una infanzia felice causa una difficolta' di pronuncia, balbetta, per la quale alcuni dei suoi coetani ed avversari lo prendevano in giro. Tanto e' vero che lui stesso ha dichiarato di aver fatto a botte piu' volte per questo motivo (fare a botte con Kmart non deve essere bello vista la stazza fisica). Come se non bastasse quando Kenyon avevai 7 anni suo padre, ex giocatore di Division I per New Mexico, mori'...

Frequento' la Bryan Adams High School di Dallas nella quale, potendo contare sul suo fisico possente e robusto, era un ottimo dinfensore, un buon rimbalzista e un discreto attaccante. Venuta l'ora di passare al College ricevette offerte dalle piu' prestigiose universita' del Paese ed opto per Cincinnati...

Il suo primo anno fu un incubo vero e proprio perche' Kenyon sentiva la nostalgia degli amici e della famiglia. Anche sul campo non riusciva a esprimersi e chiuse con 2.8 punti, 3.6 rimbalzi e 0.5 assist... Un giorno decise di fare le valigie e di abbadanore l'Universita' per tornare a casa... Ma appena arrivato fu accolto dalla sorella che lo fece ragionare quindi lo spedi' subito indietro...

Da quel momento Martin esplose vincendo difficolta' e nostalgie. Nel anno da Fresh-Man, 97-98, disputo' 30 partite toccando quota 9.9 punti e 8.9 rimbalzi. Fu Nominato difensore dell'anno della Conference USA, dove milita Cincinnati, e fu l'M.V.P. del torneo post-stagionale. Nell'anno seguente fu ancora una volta difensore dell'anno ma venne anche incluso nel primo quintetto di Conference.

L'anno da Senior, 1999-00, fu il migliore per Kmart. Guido' la sua squadra a 30 vittorie su 31 partite disputate ed ebbe una media di 18.9 punti, 9.7 rimbalzi e 3.45 Stoppate!!! Cincinnati era la favorita per vincere il torneo NCAA ma Martin nei quarti di finali della Conference Usa si ruppe una gamba e finirono tutti i sogni di gloria del College... Ma non per lui che fu eletto per il terzo anno di fila Difensore dell'anno e venne inserito per la seconda volta nel primo quintetto di Conference. Come se non bastasse fu nominato: Conference USA Player of the Year e ricevette anche i premi come miglior giocatore da parte del Rock'n'Roll Classic, Big Island Invitational e del Great Eight.

Nonostante la gamba rotta fu chiamato come prima scelta assoluta da parte dei New Jersey al Draft del 2000. Il suo primo anno ai Nets fu pieno di alti e bassi... Motivo principale era l'instabilita di tutta la squadra dove veterani come Marbury, Van Horn e Gill furono soggetti a molti infortuni e quindi tutta la squadra ne risenti... Kenyon, che chiuse con 12 punti, 7.4 rimbalzi e 1.9 assists, a inizio stagione non pote' espremirsi al meglio perche' si stava ancora riprendendo dall'infortunio ma dopo aver disputato 68 partite si fece di nuovo male alle stessa gamba, nella partita del 22/03 contro Boston, e quindi fini' la stagione in anticipo...

Nella stagione seguente, 2001-02, abbiamo avuto dei grandi passi avanti per Kenyon dovuti soprattutto all'arrivo di un compagno del calibro di Kidd... Jason ha subito avuto un buon feeling con lui... Forse perche' Martin stava cercando un leader in squadra o forse perche' JK e' abituato a migliorare tutti quanti con cui gioca, fatto sta che fra i due e' scoppiato un vero sentimento di amicizia... Anche sul campo i benefici sono arrivati con 14.9 punti, 5.3 rimbalzi e 2.6 assists... Coach Scott ha cercato di sfruttare questa potenza di Kmart facendolo diventare la seconda opzioni offensiva e i risultati si sono visti... Prima in stagione regolare, dove sono sempre stati primi, e poi nei Play-Offs raggiungendo per la prima volta nella storia della franchigia le Nba Finals...

Nel 2002-03 le sue cifre salirono a quota 16.7 punti, 8.3 rimbalzi e 2.4 assist mentre nei playoffs aumentarono ancora sino a toccare quota 18.9 punti, 9.4 rimbalzi e 2.9 assists. Il lavoro di Martin fu splendido soprattutto nella post-season dove annullo' completamente Antoine Walker e poi domino' nella serie contro i Pistons. In questo modo, ed ovviamente con il supporto di tutta la squadra, i New Jersey si qualificarono per la loro seconda Finale Nba in due anni. Qua' trovo l'esame piu' difficile ovvero quello contro il due volte M.V.P. Tim Duncan. Gioco' bene da gara 1 a gara 4 quindi in gara 5 e 6 scese in campo nonostante avesse la febbre quindi il suo rendimento scese di parecchio (anche per questo i Nets persero il titolo nel 2003). In estate fu anche chiamato a prendere parte del Dream Team che gioco' (e vinse tutte le partite) i mondiali.

Nel 2003/04 fu costretto a saltare le ultime 3 settimane di stagione regolare, a causa di una tendinite al ginocchio, ma per poco non concluse con una doppia-doppia di media: 16.7 punti, 9.5 rimbalzi e 2.5 assists a partita. Da ricordare che a meta' stagione fu chiamato a partecipare al suo primo All Star Game. Nei playoffs fu a dir poco devastante nella serie contro New York che non trovo' mai un modo per "arginarlo", mentre contro i Pistons cerco' di fare sentire la sua presenza nonostante gli avversari schierassero Rasheed Wallace e Ben Wallace come lunghi. New Jersey a lungo andare pago' l'assenza di un centro e cosi' Detroit riusci' a trionfare per 4-3. K-Mart concluse con 19.1 punti, 11 rimbalzi e 1.1 assists a partita. Durante l'estate divenne free-agent ed i Nets, decisi a risparmiare il piu' possibile, lo scambiarono con i Nuggets per tre future chiamate al draft...

Nella sua prima stagione in maglia Denver, 04/05, Kenyon prese il posto di titolare a Nene Hilario. In molti erano scettici sulle sue reali potenzialita' (consideravano il suo rendimento in larga parte frutto della presenza di Jason Kidd) ma K-Mart concluse con 15.5 punti, 7.3 rimbalzi e 2.4 assists a partita ovvero delle cifre molto simili a quelle della precedente stagione. La sua presenza fu anche fondamentale per portare la franchigia del Colorado ai Playoffs. Nella post-season il suo rendimento discese leggermente (12.4 punti, 5.6 rimbalzi e 1.2 assists) ma bisogna sottolineare che Kenyon disputo' le ultime due partite con la febbre.

Nell’estate 2005 si fece operare al ginocchio con l’intenzione di risolvere una volta per tutti i dolori al ginocchio putroppo, pero’, questi continuarono ad affliggere Kenyon anche nel 05/06 annata che termino’ con 12.9 punti, 6.3 rimbalzi e 1.4 assists a partita. Complessivamente scese in campo solamente 59 volte su 82 (27.9 minuti di impiego) e pochissimo volte, se non addirittura mai, riusci’ ad essere al 100% della forma fisica. Le sue cifre in calo lo portarono ad essere bersaglio di critiche e piu’ di una volta il suo nome fu inserito in quelli destinati ad essere parte di un’ipotetica trade. Alla fine, complice il lungo ed oneroso contratto firmato con Denver nel 2003, non fu scambiato e rimase sino al termine della stagione. Nei Playoffs (4.5 punti, 4.5 rimbalzi, 0.5 assists) dopo aver rotto con coach Karl, ricevette una sospensione a tempo indeterminato dai Nuggets perche’ il suo comportamento era visto come “nocivo” per lo spogliatoio. Probabilmente questa stagione, almeno sinora, risulto’ il punto piu’ basso della carriera di Kenyon Martin.

Nella pre-season della stagione 06/07 Kenyon provo’ a scendere in campo ma i continui dolori al ginocchiolo costrinsero a “ripiegare” in infermeria. Dopo un’attenta analisi dell’arto (risonanza magnetica e raggi x) i medici decisero di sottoporre Martin ad un intervento di artroscopia (dal quale si e’ soliti guarire in 8/10 settimane), tuttavia i dottori, una volta “dentro” al ginocchio, si accorsero che la situazione era molto peggiore di quanto ipotizzato percio’ furono costretti ad effettuare la microfrattura. La conseguenza di tutto cio’ fu il termine del campionato 06/07 dopo appena due partite di stagione regolare (9.5 punti, 10 rimbalzi) disputate da parte di Kmart.

Vediamo come ha concluso il 2007/08:

Punti	Rimbalzi	Assists
12.4	6.5	1.3

Nei Playoffs 2008:

Punti	Rimbalzi	Assists
8.8	6.3	1.3

Finalmente guarito dall’intervento chirurgico KMart e’ riuscito a scendere in campo 71 volte, 30 minuti di media di utilizzo, sulle 82 partite disponibili. Prima dell’All-Star Game, soprattutto in avvio di campionato, ha avuto qualche problema di (ri)adattamento ai ritmi della partite NBA  ma negli ultimi 29 match, dopo la pausa per la partita delle Stelle di New Orleans, Kenyon ha viaggiato con 14 punti, 6 rimbalzi, 1.6 assists e 1.1 palloni recuperati a partita. Il contributo dato da K-Mart ai Nuggets e’ ancora al di sotto delle aspettative (il suo ingaggio lo rende il terzo giocatore piu’ pagato del team dietro a Allen Iverson e Carmelo Anthony) , tuttavia e’ stato comunque fondamentale per permettere a Denver di accedere ai playoffs.  Nella post-season Coach Karl ha deciso di metterlo sulle tracce di Kobe e da parte sua Kenyon ha fatto il possibile per rendere la vita il piu’ difficile possibile a Bryant. Purtroppo i suoi sforzi non sono serviti e Denver ha rimediato un’eliminazione 4-0. Con ogni probabilita’, come ormai accade da due anni, in estate il suo nome sara’ inserito in tutte le ipotetiche trade dei Nuggets pero’ il suo contrattone (ancora 3 anni a 15 milioni di dollari circa a stagione) difficilmente lo portera’ ad essere ceduto

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