La biografia di

hinrich big

Kirk Hinrich
Biografia aggiornata a fine stagione 2007/08

Kirk James Hinrich e' nato il 02/01/1981 ad Sioux City nell'Iowa... In questa cittadina degli Stati Uniti c'e' la West High School che e' stata allenata per circa 25 anni da Jim Hinrich, Jim e' il padre di Kirk quindi diventa facile immaginare il modo in cui Hinrich Jr. abbia trascorso buona parte della sua infanzia... Jim portava sempre il figlioletto a tutti gli allenamenti della H.S. e fin da quando Kirk fu abbastanza grande da capire il gioco, ebbe la possibilita' di confrontarsi con ragazzi molto piu' "vecchi" ed esperti di lui...

Alla grande esperienza acquisita grazie alle sfide con i membri della High School si aggiungevano un'ottima visuale di gioco ed un'ottima conoscenza dei fondamentali ottenute grazie ai consigli e gli insegnamenti di suo padre... Ovviamente frequento' la West HS e sotto la guida di Jim Hinrich disputo' quattro annate davvero ottime chiudendo con il record per punti (1274), assists (456) e palle rubate (240). Nel 1999 guido' la squadra al Titolo dello Stato e nella Finale mise a segno il suo High Score di punti con 25; venne eletto Co-Iowa Mr. Basketball insieme a Nick Collison. Giunta l'ora di passare al College le sue intenzioni primarie erano quelle di frequentare Iowa State sotto la guida di Tim Floyd (considerato come un "guru" del basket NCAA) ma i Bulls offrirono la loro panchina "post-Jordan" proprio a Floyd che accetto'... Dunque Kirk cambio' idea e decise di seguire il suo amico Nick Collison andando ad iscriversi nell'Universita' di Kansas.

Con i Jayhawks di Kansas ha trascorso quattro annate migliorando stagione dopo stagione, ha scritto diversi record individuali e durante l'arco della sua presenza nell'Ateneo ha disputato complessivamente 141 partite (assente solo in una partita) di cui 118 volte fu titolare. Nel suo anno da Sophomore fu utilizzato 21.3 minuti ad incontro e chiuse con 5.5 punti, 2.4 rimbalzi e 3.6 assists (123 assists gli garantirono il quarto posto nella classifica dei miglior assist-man di Kansas al primo anno). Da Freshman il suo minutaggio sali' a quota 32.6 ed anche le sue cifre ebbero un picco verso l'alto: 11.5 punti (50.0% dal campo e 84.3% ai liberi), 6.9 assists (ottavo miglior passatore di tutti gli States) e 4.1 rimbalzi; stabili' il record come migliore percentuale al tiro da tre punti di Kansas (50.5%), i giornalisti lo inserirono nel loro Secondo Quintetto ideale della All-Big 12 mentre i Coach lo nominarono nel Terzo Quintetto ideale All-Big 12 e fu anche un membro del Quintetto dei giocatori piu' migliorati della Conference.

La sua crescita continuo' nel 2001-02, da Junior, quando la media dei minuti a partita tocco' i 30.8 a serata, a cui abbinava 14.8 punti (54.1 % dal campo e 47.8% da oltre l'arco), 5 assists e 4.8 rimbalzi; fece registrare il suo massimo di punti in una vittoria con Colorado quando chiuse con 19 e 12 rimbalzi. Fu nominato Difensore dell'anno dell'Universita' di Kansas e chiuse come il miglior realizzatore da 3 punti di tutta la Big 12.

Da Senior tenne la media punti piu' alta di tutto il suo quadriennale corso di studi: 17.3 punti (47.5% dal campo e 40.6% da tre) con 3.8 rimbalzi e 3.5 assists. Guido' i Jayhawks attraverso tutto il torneo NCAA arrivando fino alla finale dove fu costretto ad arrendersi ai Syracuse guidati da Carmelo Anthony; per quanto riguarda il torneo NCAA disputo complessivamente 16 partite (record di Ateneo per un singolo studente) in cui chiuse a quota 12.4 punti, 3.9 assists, 3.6 rimbalzi e 1.2 stoppate. Invece per quanto concerne i trofei individuali da Senior venne inserito nel terzo Team All-American, primo quintetto di giornalisti e allenatori della All-Big 12 e chiuse al terzo posto di tutti i tempi dell'Universita' per assists (668), palle rubate (206), percentuale da 3 punti (42.9%) e ottavo nei punti realizzati (1.753). Mentre Hinrich stava facendo i provini per diverse squadre, Jay Williams subi' un grave infortunio a causa di una caduta dalla moto (attualmente si deve ancora riprendere al 100% e non si conosce ancora se potra' mai tornare su un rettangolo di gioco) quindi i Bulls persero quello che doveva essere il loro playmaker del futuro...

Questo triste avvenimento spinse Paxson, Gm della squadra, a rivedere la posizione di Hinrich alla luce del Draft e quindi decise di farne la chiamata numero 7 assoluta di Chicago... Erano presenti anche altri playmaker ma l'unico con un'esperienza piu' che collaudata (grazie agli insegnamenti del padre e ai quattro anni di College) era proprio Kirk che, nel suo anno da rookie, ripago' della fiducia con 12 punti, 1.33 palle rubate, 3.4 rimbalzi e 6.8 assists a partita. Inizialmente venne usato come back-up di Crawford poi il Coach provo' a spostare Jamal guardia e Hinrich playmaker... "L'esperimento" diede esito positivo e da allora Kirk divenne la point guard titolare dei Bulls...

Hinrich, con il supporto di Deng, Gordon, Curry e Chandler, guido i Chicago Bulls, per la prima volta dal 1998, a tagliare un traguardo molto importante ovvero raggiungere la post-season 2005 come la migliore quarta squadra di tutta la Eastern Conference. In stagione regolare Kirk, playmaker titolare, concluse con 15.7 punti, 3.9 rimbalzi e 6.4 assists mentre nei playoffs elevo' il suo rendimento a 21.2 punti, 3.7 rimbalzi e 5.8 assists. La citta' del Vento, vinte le prime due partite della serie contro Washington, riporto' 4 sconfitte filate e fu eliminata al primo turno, nonostante cio' Hinrich si confermo' come uno dei pilastri portanti per l'ex franchigia di Micheal Jordan.

Durante il corso del 05/06 ci furono diverse voci relative ad una possibile cessione di una delle guardie dei Bulls, settore a dir poco "affollato", per arrivare ad un ala grande o ad un centro. Alla fine non avvenne nessun movimento di mercato ma bisogna sottolineare come il nome di Hinrich non risulto’ mai inserito negli ipotetici scenari di trade. Chicago, qualificatasi in "volata" alla post-season, trovo’ nuovamente in Kirk un playmaker affidabile ed in grado di aumentare, come tutti i veri campioni, il proprio rendimento nei playoffs: dai 15.9 punti, 3.6 rimbalzi e 6.3 assists ottenuti in regolar season, passo’ a 20.5 punti, 7.7 assists e 3.3 rimbalzi a partita. Nei playoffs lotto’ duramente per 6 partite contro gli Heat (svolgendo un ottimo lavoro nel marcare Wade) ma alla fine fu costretto come tutti i suoi compagni ad arrendersi 4-2 davanti ai futuri campioni nba.

Ancora una volta la presenza di moltissime guardie ha dato vita a scenari di possibili scambi che, come di consueto, si sono tradotti in un nulla di fatto. Comunque i Bulls, grazie alle addizioni importanti di Big Ben e P.J. Brown, sono risultati una delle migliori squadre della Eastern Confernce perdendo il secondo posto nel tabellone dei playoffs solamente arrivati all’ultima giornata di campionato. Il lavoro di Hinrich continua ad essere costante sia in attaccoi che in difesa e proprio le sue qualita’ difensive gli hanno fruttato l’inserimento nel secondo quintetto ideale All-Defensive Team 2007. Nei playoffs  si vendico’ degli Heat (spazzati via 4-0) e nella semi-finale di Conference (contro Detroit) fu uno dei pochi ad incrementare il suo rendimento (sfiorando la doppia doppia di media con 12.8 punti e 9 assists). Concluse la post-season con 12.1 punti, 4.2 rimbalzi e 7.5 assists di media.

Vediamo come ha concluso il 2007/08:

Punti
Rimbalzi
Assists
11.1
3.3
6

Hinrich aggiunge ai suoi numeri aggiunge 1.15 palle rubate ad incontrato tuttavia sono cifre in calo rispetto alle sue medie in carriera. Il calo di rendimento, pero’, non e’ cosi allarmante dato che i Bulls, al contrario di quanto si credeva ad inizio stagione, hanno vissuto una stagione a dir poco deludente che si rispecchia in tutti i giocatori. Anche la decisione, secondo molti addetti ai lavori troppo avventata, di mandare via Coach Skiles ha contribuito a creare ulteriore “caos” all’interno della squadra fra l’altro rivoluzionata dalla trade a tre con Cavs e Sonics. A differenza dei suoi colleghi piu’ giovani (Gordon e Deng) Kirk dispone di un contratto garantito sino al 2011/12 e salvo colpi di scena i Bulls sembrano voler continuare a credere in lui.

Per scoprire la galleria fotografica di Hinrich cliccate sul link sottostante. Buona visione!  


Nba Stars: Kirk Hinrich