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29/09/2011
Week-end (forse) decisivo per la stagione 2011/12

Nba
29/09/2011 - Terminato il meeting di domani, che con buone probabilità si estenderà tutto il week end, David Stern punta ad avere qualcosa di “concreto” in ballo tra le parti oppure minaccia la cancellazione di tutta la stagione regolare 2011/12. Ad annunciare questa manovra “estrema” è il Commissioner in persona: “Il mio obiettivo è permettere ai due comitati di parlarsi e confrontarsi in modo da capire se la prossima stagione si giocherà o se dobbiamo cancellarla tutta. Questo è cosa c’è in ballo questo week end.” Owner e sindacato si sono già incontrati ad inizio di questa settimana non arrivando a nessun accordo e in prima battuta avevano rinunciato ad un altro meeting quindi Stern, che solo lo scorso week-end ha dovuto cancellare i primi sette giorni di pre-season e posticipare a data da definire l’avvio del training camp, ha deciso di fare la “voce grossa” con la minaccia dell’annullamento dell’intera stagione. Al meeting, secondo le previsioni, ci saranno almeno 15 proprietari e una buona fetta dei giocatori compresi quelli che oggi rappresentano la” faccia” della Lega (LeBron James, Dwyane Wade, Carmelo Anthony sono tutti e tre attesi a New York). Per quanto riguarda le “pesanti” parole di Stern le gole profonde sono divise: una parte le interpreta come una minaccia non fondata per mettere pressione sul sindacato affinché accetti l’offerta degli owner; secondo altre fonti anonime, invece, sono veritiere e c’è il pericolo che venga annullata tutta la prossima stagione. Se a confermarsi vere fossero quest’ultime allora bisognerà definire cosa accadrà nel caso si arrivi ad un accordo durante quelli che avrebbero dovuto essere i mesi del campionato. L’esempio più lampante, anche perché unico, risale al 1998 quando le parti trovarono un punto d’intesa il 6 Gennaio 1999 ed un mese più tardi prese vita una stagione “ridotta” a 50 partite. Uno scenario simile, se dovessero decidere di cancellare a priori tutto il prossimo anno, non potrebbe ripetersi. Restiamo in attesa di svolgimenti e di sapere (sempre se verrà deciso) quale sarà il destino del 2011/12.