25/05/2011 - Ancora alla ricerca di un coach la dirigenza dei Warriors ha deciso di iniziare la propria off-season aggiungendo un nome sicuramente importante: Jerry West. Mr. Logo, il simbolo della NBA e’ la sua forma stilizzata mentre palleggia, come giocatore ha vinto un titolo (1972) prima di ritirarsi e diventare uno dei manager più vincenti della storia NBA. In 18 stagioni trascorse nella dirigenza dei Lakers ha vinto sei titoli architettando scambi (come quello Bryant-Divac al draft) e firmando free-agent all-star come, per fare un nome, Shaquille O’Neal. Chiuso il periodo a L.A. si è occupato dei Memphis Grizzlies dove, nonostante non sia arrivato nessun titolo, fu comunque in grado di portare il team ai primi playoffs della loro storia. In totale ha vinto per due volte il premio di “dirigente dell’anno”. Alla corte dei team targato Oakland West coprirà un ruolo “nuovo” per la sua carriera ovvero quello di “consigliere”. Con Larry Riley nel ruolo consolidato di GM Jerry diventerà “consigliere personale” facendo conoscere il suo punto di vista sulle scelte da prendere agli owner lasciando, però, le decisioni finali a Riley che, in base alla propria idea e dopo essersi confrontato con i proprietari di maggioranza e/o eventualmente con West, dovrà tirare le somme. Il nuovo compito sembra gradito da West “Immagino avrò parecchie situazione di cui discutere, ma non prenderò le decisioni finali. Non voglio essere l’uomo che deve prendere la scelta finale. Non voglio perché non penso sarebbe giusto verso tutte le persone che già fanno parte di questa organizzazione. Finirei con il mettere in ombra Larry e Bob.” sono le parole di Jerry che, come detto qualche riga sopra, discuterà faccia a faccia con i due owner di maggioranza (Joe Lacob e Peter Guber) diventati proprietari un anno fa e assolutamente determinati a cambiare la triste tendenza che ormai aleggia sul team da oltre un decennio (dal 1994 ad oggi una sola partecipazione ai playoffs). “Jerry si trova ad un punto della sua carriera dove ha vinto tutto in tutti i ruoli spiega Lacob ai microfoni della stampa prima di concludere: “Non c’è nessuno che sia stato in grado di fare ciò che lui ha fatto nella sua carriera di sportivo/dirigente perciò non potrei essere più entusiasta di quanto lo sia ora. Non potevamo aggiungere nessuno migliore in questo ruolo che ci permetterà di costruire un team solido capace di basarsi su una dirigenza vincente.” Ora, come detto in apertura di news, ai Warriors rimane da decidere chi sarà il prossimo head-coach e secondo alcune fonti anonime l’arrivo di West (appunto storico dirigente dei Lakers) potrebbe essere il preludio per l’arrivo di un altro ex-Lakers campione NBA ovvero Brian Shaw. Nato e cresciuto ad Oakland, Shaw, ha sempre fatto parte dei potenziali candidati dei Warriors ed ora che West ha accettato il ruolo di “consigliere” potrebbe scegliere di seguire le sue orme e ritornare a “casa”. Restiamo in attesa di svolgimenti.