04/10/2009 - Rifiutati da Turkoglu (ha preferito Toronto), abbandonata la pista Lee (troppo cara) e sfuggito Millsap (trattenuto dai Jazz) I Blazers nel corso dell’estate hanno firmato il free-agent in uscita da un ottimo biennio a Philadelphia Andre Miller. Il nuovo playmaker, ruolo dove Portland lo scorso anno era parecchio indebolita, ha sempre avuto un carattere molto riservato nei confronti della stampa e proprio a questo riguardo cerca di trascorrere la propria vita il più lontano possibile dai riflettori. A Portland, però, il pubblico adora i Trail Blazers e vorrebbe conoscere ogni notizia sui propri beniamini Andre Miller( ovviamente) incluso. Dopo il Media Day, però, Andre non si è mai fermato a parlare con la stampa almeno sino a ieri quando ai microfoni dell’Oregonian (quotidiano della Città delle Rose) ha fatto chiaramente sapere di trovarsi a Portland per lavoro e non per fare amicizia. “Se i fans non possono proprio fare a meno di sapere cosa sto facendo, gli consiglio di prendersi qualche vecchio giornale e iniziare a sfogliarlo. Gioco nella NBA da oltre 10 anni e se hanno bisogno di qualche informazione possono leggersi i vecchi articoli. Da quando ero piccolo fino ad oggi, infatti, non faccio altro che giocare a basket. Non è cambiato nulla.” afferma senza mezzi termini l’ex-76ers (arrivato a Philly nella trade che portò Iverson a Denver). McMillan, coach dei Blazers, cerca di gettare acqua sul fuoco schierandosi, però, dalla parte del neo-arrivato: “A prescindere dalla situazione bisogna sempre cercare di essere se stessi. A noi interessa solo che Andre si impegni ed è l’unica cosa che gli abbiamo chiesto. La nostra chimica è la cosa più importante: in campo fa ciò che gli viene chiesto; fuori dal campo è libero di intraprendere le scelte che più sente proprie. Comunque lontano dal campo non ha mai dato problemi, quindi non ci interessa sapere con chi cena o cosa fa. Siamo sicuri che potrà aiutare molto questa squadra.”