01/09/2009 - Fermo dallo scorso 18 febbraio, quando contro i Clippers stava mettendo a referto una partita da 42 punti, Stoudemire è tornato in azione per la prima volta in oltre sei mesi di assenza. A fermarlo, per chi non lo ricordasse, un intervento chirurgico all’occhio per mettergli apposto la retina che, in seguito ad un contatto, si era leggermente staccata. Ieri allo US Airways Center, la casa dei Suns, era prevista una partita quattro contro quattro a “porte aperte” (anche il pubblico poteva assistere all’incontro) e Stoudemire ha mostrato di essere completato ristabilito e guarito dall’infortunio. Da ieri e fino alla fine della carriera, però, ha deciso che indosserà degli occhiali protettivi per evitare ulteriori incidenti agli occhi. In verità Amare aveva già ripreso ad allenarsi da oltre un mese, ma quella di ventiquattro ore fa è stata la prima partita ufficiale contro degli avversari e senza “esclusioni di colpi”. “Alcune volte mi sento molto meglio di quanto potrei aspettarmi come accaduto nella partita di ieri.” afferma il diretto interessato al quotidiano Arizona Republic e prosegue: “Comunque in generale mi sento alla grande. Finalmente sono tornato a correre, saltare e giocare insieme ai miei compagni di squadra. E’ una cosa che mi fa sentire molto bene, è un po’ come tornare a casa. Restare fermo mi faceva sentire lontano dal squadra, ora è come se fossi tornato all’interno della famiglia dopo una lunga assenza. ” Concludiamo ricordando che Phoenix ha la possibilità di estendergli il contratto e stando a quanto Kerr, General Manager, aveva affermato ad inizio estate l’estensione arriverà solo se Amare (nel training camp e nella pre-season) dimostrerà di essere tornato al 100%.